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Il Carasau di Sardegna: Il gusto autentico di Ovodda che guarda al futuro

di Riccardo Logias
Direttore Vendite di
Il Carasau di Sardegna

Un prodotto artigianale che incarna la tradizione, l’innovazione e l’identità territoriale sarda: Il Carasau di Sardegna ne condivide la visione, radicata nell’heritage e aperta al futuro.

Il pane carasau è una delle espressioni più autentiche della tradizione sarda: qual è la vostra missione nel portare avanti questa eredità culturale?

Il nostro obiettivo è quello di custodire e valorizzare il pane carasau di Ovodda, una realtà unica e distinta all’interno del panorama sardo. Vogliamo raccontare la nostra terra, attraverso un prodotto che nasce da una lavorazione artigianale ancora oggi profondamente legata alle tradizioni locali. Per noi il carasau non è solo un alimento, ma un simbolo identitario, un legame vivo tra passato e presente.

Sul vostro sito dichiarate una grande attenzione alla qualità delle materie prime: quali sono gli ingredienti che fanno davvero la differenza nei vostri prodotti?

La qualità per noi parte da una scelta chiara: utilizzare solo grano 100% sardo, macinato unicamente nel nostro mulino aziendale con una lavorazione a pietra. Questa scelta ci permette di esaltare le caratteristiche organolettiche della materia prima e offrire un prodotto genuino, autentico e di altissima qualità. . Inoltre ci consente di mantenere un controllo totale sulla filiera e di valorizzare le eccellenze agricole del nostro territorio. Gli altri ingredienti sono pochi e semplici: acqua, sale e lievito. Ma è proprio questa semplicità che rende fondamentale l’attenzione a ogni dettaglio.

In che modo innovazione e tradizione convivono nel vostro processo produttivo?

Innovazione e tradizione per noi camminano insieme, in un costante equilibrio. La nostra azienda nasce dalla passione tramandataci da nostra madre, che ancora oggi, dopo oltre 40 anni di attività professionale in questo settore, lavora con la stessa dedizione. È lei che ci ha insegnato il valore del lavoro fatto bene, con le mani e con il cuore, e noi oggi portiamo avanti quel sapere unendo artigianalità e visione.

Nel rispetto della tradizione abbiamo introdotto nuovi formati, nuovi modi di “vivere” il nostro prodotto, come il CaraSnack, pensato per momenti più informali, ma che conserva tutto il carattere del carasau tradizionale. L’innovazione, per noi, significa, infatti e soprattutto, trovare nuovi modi per raccontare chi siamo e far conoscere il nostro prodotto, senza mai snaturarlo.

Il vostro prodotto è fortemente legato alla Sardegna: quanto conta il territorio nella vostra comunicazione e nei mercati in cui siete presenti?

Il legame con il territorio è il nostro punto di forza. Ovodda non è solo il luogo in cui viviamo e lavoriamo, ma è parte integrante del nostro racconto. Qui il Carasau ha una sua identità ben precisa, diversa da quella di altri angoli della Sardegna, sia per tradizione che per metodo produttivo. L’uso esclusivo di grano sardo e la macinazione interna ci permettono di mantenere un prodotto unico, riconoscibile, autentico. Comunichiamo con orgoglio questa specificità e cerchiamo di far arrivare ai clienti questo senso di appartenenza, che viene percepita e apprezzata sempre con maggiore consapevolezza.

Guardando al futuro: quali sono i progetti su cui state puntando per far crescere ancora di più il brand “Il Carasau di Sardegna”?

Stiamo investendo nella crescita, ma senza mai perdere di vista la nostra identità. Stiamo investendo per migliorare e ampliare la produzione, integrando gradualmente l’automazione per supportare lo sviluppo, ma sempre mantenendo il controllo artigianale e la qualità che ci contraddistingue. La selezione delle materie prime rimane per noi centrale, così come il racconto delle nostre origini. Stiamo inoltre lavorando a un importante ampliamento aziendale che ci permetterà di affrontare nuove sfide, ottimizzare i processi e introdurre nuove referenze, sempre nel rispetto dell’essenza del nostro pane e della storia che portiamo con noi.

www.ilcarasaudisardegna.com

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