Quel sognatore è Marcel Zanolari viticoltore valtellinese dalla passione sfrenata per il suo lavoro, per la natura e per il suo territorio.
Siamo nella splendida Valtellina dove Marcel pioniere del biologico prima e successivamente del BIODINAMICO in questo territorio, lavora nell’azienda di famiglia e prosegue il lavoro iniziato negli anni 80 dai suoi genitori. C’è chi lo definisce “sperimentatore”, chi “artista”, ma forse l’espressione che meglio lo definisce e identifica è “sognatore pazzerello”.
Nell’azienda oltre al classico Nebbiolo vengono coltivate anche altre varietà più insolite per la Valtellina: Pinot Nero, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Bianco, Moscato, Traminer, oltre a circa 115 varietà resistenti (PIWI).
Lo scopo che anima l’Azienda è esprimere nei vini i sapori e le EMOZIONI AUTENTICHE della propria terra, preservando il più possibile quello che essa offre. Per Marcel e il suo team la sostenibilità in agricoltura non è una parola da “vendere” o pretesto per ottenere approvazione, ma una realtà concreta e imprescindibile.
Gli esperimenti di Marcel non riguardano solo “la vigna” con l’adozione della filosofia Biodinamica sul terreno e l’introduzione di diverse varietà di viti, ma coinvolge anche la cantina dove forse il suo “estro artistico” ha la massima espressione.
Qui Marcel coccola i suoi vini; l’affinamento avviene non solo in barrique esauste, ma anche in ANFORE di cemento e argilla che conferiscono unicità e particolarità al vino senza intaccarne il CARATTERE ORIGINARIO, ma esaltandone l’espressione.
Anche in cantina regna il massimo rispetto per i tempi naturali; nessun processo viene forzato: fermentazione con lieviti naturali, macerazioni lunghe con le bucce, aggiunta minima, o nessuna aggiunta di solforosa. Per essere di qualità il vino Marcel Zanolari deve anzitutto essere “VIVO” e mantenere anche in bottiglia la sua vitalità e originalità.
“Con i nostri VINI VIVI vogliamo farvi scoprire il nostro mondo, la nostra filosofia, il nostro modo di intendere la Viticoltura”.