Il Vigne Museum ha aperto il primo anno di attività con una serie di appuntamenti che hanno riconfermato la sua doppia natura votata all’arte contemporanea – attraverso il confronto con esponenti del mondo della cultura di caratura internazionale – e alla scienza, all’ecologia, a temi cari al paesaggio, alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del territorio.
Firmato da Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle, promosso dall’azienda Livio Felluga e realizzato per i 100 anni del patriarca dell’enologia friulana, Livio Felluga, il Vigne Museum è una straordinaria installazione a cielo aperto in cui architettura e arte si fondono in un progetto fortemente integrato nel territorio che lo ospita, le colline di Rosazzo in prossimità dell’omonima Abbazia.
Realizzato in collaborazione con RAM radioartemobile di Roma ed inserito nel progetto itinerante D/A/C – Denominazione Artistica Condivisa, il Vigne Museum va oltre la mera identità di opera installativa per ergersi a simbolo, a museo virtuale.Due partecipazioni all’estero hanno aperto il programma.
Le capitali europee di Vienna e Lubiana hanno ospitato il Vigne Museum 15 maggio 2015 Salotto Vienna, manifestazione curata da Jürgen Weishäupl, ha ospitato Maurizio Felluga per illustrare l’attività del Vigne Museum del 2015 e per brindare con il pubblico viennese.
Il prossimo 2 giugno, invece, l’azienda Livio Felluga parteciperà al City Museum di Lubiana, alla celebrazione della Festa della Repubblica italiana. Per l’occasione sarà proiettato il video reportage “Livio Felluga 100” di Luigi Vitale che racconta la nascita del Vigne Museum, omaggio ai 100 anni di Livio Felluga.