DUBAI, 7-9 NOVEMBRE 2016 Inaugura oggi, 7 novembre 2016, presso il Dubai World Trade Center, alla presenza del Ministro italiano delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina e del Sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto la 7^ edizione di “Speciality Food Festival”, uno dei più importanti appuntamenti fieristici sul settore agroalimentare di qualità nell’area del Medio Oriente. L’Italia, per la prima volta nella storia della manifestazione, è stata selezionata “Country Partner” dell’iniziativa, a riconoscimento della propria leadership mondiale di settore. In occasione di questo importante evento, che dà l’avvio alle manifestazioni della prima settimana della cucina italiana nel mondo, l’ICE-Agenzia ha organizzato una collettiva italiana di 405 mq con la partecipazione di 34 aziende di cui 19 nell’ambito del Piano Export Sud, programma europeo dedicato alle aziende provenienti dalle 4 Regioni convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Oltre al Centro Servizi a disposizione di tutte le aziende italiane della collettiva, è stato allestito, per la prima volta all’estero, uno spazio denominato “Breakfast Made in Italy”, un progetto a cura della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa), che consiste nel promuovere ingredient, prodotti e strumenti della tradizione italiana della prima colazione, frutto di anni di contaminazioni e integrazioni tra cultura, arte, artigianato, abilità manifatturiera, territorio, tradizioni e memorie storiche. Circa venti aziende italiane, selezionate dalla CNA, produttrici di attrezzature e di materie prime utili alla preparazione della colazione a buffet all’italiana, espongono in modo i propri prodotti preparando dal vivo una colazione ispirata allo stile italiano. Dubai, con la sua elevata presenza di catene alberghiere, rappresenta un naturale obiettivo di promozione internazionale nell’ambito di questa filiera. Grazie al ruolo speciale dell’Italia quale paese ospite della Speciality Food Festival, ha potuto beneficiare di una intensa e capillare campagna promozionale, condotta attraverso un ampio spettro di canali mediatici, rivolta ai principali buyer e operatori del Medio Oriente. L’ufficio ICE di Dubai ha inoltre provveduto ad invitare cinque grandi importatori da Arabia Saudita e Qatar. In concomitanza della manifestazione fieristica Speciality Food Festival ha luogo a Dubai, oltre che in USA, Canada, Giappone, Cina e Russia, la Settimana della Cucina Italiana nel mondo, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con gli uffici ICE, con lo scopo di valorizzare la cucina italiana all’estero attraverso il coinvolgimento dei più prestigiosi ristoranti italiani. In tale contesto, grazie all’ICE – Agenzia e all’Italian Cuisine World Summit, evento che da 8 anni promuove la cucina e i prodotti Italiani prima ad Hong Kong e, negli ultimi quattro anni, a Dubai, è stata offerta alle aziende italiane espositrici allo Speciality Food Festival l’opportunità di partecipare, con i propri prodotti, a dimostrazioni culinarie e masterclass, condotte da chef stellati, in uno spazio appositamente allestito all’interno della Fiera. I prodotti messi a disposizione dalle aziende verranno, inoltre, utilizzati e promossi in altri eventi previsti dal fitto programma dell’iniziativa che si terranno nelle due settimane (7-17 Novembre Dubai) dell’Italian Cuisine World Summit. L’evento ha aggregato a Dubai più di 30 chefs stellati italiani e coinvolge più di 20 ristoranti Italiani e grandi alberghi di Dubai (http://italiancuisinesummit.com/). Gli Emirati Arabi Uniti sono il principale mercato di sbocco per i prodotti agro-alimentari italiani in tutto il Medio Oriente. Nel 2015, le esportazioni italiane di prodotti agro-alimentari (prodotti agricoli, prodotti alimentari e bevande) sono ammontate complessivamente a 324 milioni di euro, il valore massimo storicamente raggiunto, facendo registrare un incremento del 28,4 per cento rispetto all’anno precedente. Nei primi sette mesi del 2016, le vendite sul mercato hanno risentito del rallentamento della domanda interna che si è riflessa in una contrazione del 4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015.