Dal forno di Mario Fongo, dove nel 1993 nacquero le mitiche Lingue di Suocera, si sfornano idee che fanno “croccare” il mondo dello snack. Forte di farine selezionate ed olio extravergine d’oliva, l’azienda piemontese trasforma la panificazione in un rito creativo per chi chiede gusto, leggerezza e praticità.
Se le lunghe sfoglie hanno fatto storia, oggi la proposta si declina in formati “mordi e fuggi” ideali per aperitivi, ufficio e viaggio. Sono venduti in pack salva gusto pronti a seguirti ovunque. Ecco le Mini Lingue: stessa ricetta iconica, ma in dimensioni tascabili da sgranocchiare al naturale o con hummus, tapenade e formaggi.



Accanto a loro brillano i Mini Rubatà, micro grissini che concentrano quattro secoli di tradizione torinese in pochi centimetri di pura croccantezza, perfetti con birre e cocktail. Ultimo colpo di genio è il Pan d’Aria: soffici nuvole di pane, leggere come un respiro eppure saporite grazie a lunga lievitazione e cottura in forno che ne sigilla l’aroma.
Uno snack leggero che strizza l’occhio a chi vuole un crunch senza sensi di colpa, ma versatile e capace di impreziosire ogni tavola.
Dietro a ogni prodotto c’è la famiglia Fongo: Mario, il figlio Giovanni e la moglie Marta che seguono impasto, cottura e confezionamento, coniugando automazione e cura artigianale.
Così, tra lingue, bastoncini e nuvole, il marchio continua a raccontare il meglio del made in Italy, dimostrando che il futuro dello snack può nascere da una semplice idea di pane. Sì!
