Sempre decantato per le proprietà antiossidanti, il tè verde invece è prezioso per il suo contenuto di polifenoli.
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Il tè verde è spesso citato per le sue proprietà antiossidanti. Ma è proprio così?
Il tè verde ha notevoli proprietà antiossidanti, ma solo in vitro. Le sue proprietà benefiche sono dettate soprattutto dall’elevata presenza di polifenoli, componenti che svolgono un’azione protettiva nei confronti del cuore e come antitumorali.
Effetti benefici anche dal punto di vista estetico?
Un buon funzionamento dell’apparato cardio-vascolare non può che riflettersi su un benessere generale e sulla bellezza. Se ogni funzione del nostro corpo è favorita, anche la bellezza ne guadagna. In particolare, però, potremmo consigliare il tè verde come alleato nella lotta alla cellulite e nel caso di diete dimagranti e depurative, sia per favorire la sensazione di sazietà sia per favorire il ricambio e l’eliminazione di sostanze tossiche. In tutti questi casi, il tè verde rappresenta qualcosa in più rispetto alla semplice acqua sia perchè è ricco di polifenoli sia perchè rispetto all’acqua ha un sapore più gradevole che invita a bere di più.
Consigli per la preparazione?
Per la conservazione dei polifenoli, è fondamentale che il tè venga consumato entro un’ora dall’infusione, che non deve avvenire a una temperatura superiore ai 90 gradi. Una volta pronto, è preferibile consumarlo senza latte, che inibisce l’assimilazione dei polifenoli, ed eventualmente con l’aggiunta di succo di limone, ricco di vitamina C e quindi antiossidante. Per un’eventuale dolcificazione, consiglio l’aggiunta di piccolissime parti di foglie di stevia, potente dolcificante naturale privo di calorie, evitando le composizioni già pronte che uniscono altri dolcificanti più calorici.
La stagione calda volge al termine, ma un bicchiere di tè freddo è sempre molto gradito…
Innanzitutto è bene sottolineare che tutte le bevande pronte al tè verde non hanno alcuna funzionalità. Possiamo invece ottenere un ottimo tè verde freddo ponendo un’infusione concentrata in una bottiglia con ghiaccio. Una volta abbattuta la temperatura, mettiamo la bottiglia in freezer per mezz’ora avendo comunque la precauzione di consumare il prodotto entro un’ora per poter avere il massimo beneficio dai polifenoli contenuti.
Altri utilizzi del tè verde?
Il 4 giugno è uscita una dichiarazione dell’EFSA (Agenzia Europea per la Salute Alimentare) sul rischio dell’assunzione di acrillamide, sostanza cancerogena prodotta dalla cottura ad alte temperature (frittura, forno o griglia) di prodotti come le patate e resa evidente dalla tipica colorazione scura dell’alimento. L’associazione per la sicurezza alimentare in cucina che presiedo ha proceduto a una molteplicità di studi sull’argomento, dai quali è emerso che, mettendo in ammollo per un minuto le patate prima della cottura nel tè verde,la formazione di questa sostanza cancerogena diminuisce del 60%.
CHIARA MANZI Direttore Scientifico Art joins Nutrition Academy