Il numero dei dipendenti è aumentato del 37,5%. Under40 e donne in maggioranza. Fatturato da 83,5 milioni nel 2014, il gruppo prosegue nel suo consolidamento all’estero
Mondodelvino S.p.A. non conosce la parola crisi: in controtendenza con la congiuntura economica, il gruppo fondato nel 1991 da Alfeo Martini ha registrato una crescita dell’occupazione negli ultimi anni e un incremento del fatturato. Il numero dei dipendenti è infatti aumentato del 37.5% dal 2008 ad oggi, passando da 160 a 220 persone, con un occhio di riguardo nei confronti dell’occupazione giovanile: sono 135 i dipendenti under 40. Tra i dati occupazionali di quello che uno dei più importanti gruppi enologici italiani, spiccano anche le “quote rosa” presenti in azienda: all’interno del gruppo le donne rappresentano il 33% del totale. Per quanto riguarda il bilancio, i segni positivi emergono dal rendiconto 2014 di Mondodelvino S.p.A.: un fatturato salito a 83,5 milioni di euro rispetto ai 76 milioni del 2013 (erano 71,7 milioni nel 2012).
Due nuovi traguardi a pochi mesi di distanza dall’ultimo importante passo per Mondodelvino S.p.A., che lo scorso 9 dicembre 2014 ha completato la sua formazione incorporando le cantine Mgm (nata a Forlì nel 1991), Barone Montalto in Sicilia, Poderi Dal Nespoli in Romagna e Cuvage, la nuova casa spumantistica piemontese specializzata in metodo classico.
«Numeri che ci riempiono di soddisfazione e ci pongono in netta controtendenza rispetto ad altre aziende italiane che dall’inizio dell’attuale recessione, purtroppo, sono state costrette ad adottare pesanti tagli – afferma l’amministratore unico Alfeo Martini –. Non è un caso che donne e under 40 rivestano un ruolo importante all’interno del gruppo: è il nostro contributo al mondo del lavoro italiano, dove attualmente queste due categorie stanno facendo i conti con una serie di ostacoli, imposti dalla congiuntura economica».
Dati in veloce crescita si registrano anche nel settore dell’export. Il gruppo – nato dall’intuizione di Alfeo Martini – prosegue infatti la sua espansione sui mercati esteri. Sempre nel 2014 negli Usa il fatturato è cresciuto del 47% mentre in Giappone ha superato il milione e mezzo di euro, per un totale di oltre mezzo milione di bottiglie commercializzate. Un numero destinato a raggiungere 2 milioni e mezzo di euro, a seguito di due importanti contratti siglati di recente nel Paese del Sol Levante.