E questo l’indiscusso patrimonio di MARCATI, family company giunta alla quarta generazione, 100 anni in cui alla storia di Marcati si intreccia con quella dell’Italia e dell’Europa, attraversando due guerre, la crisi economica del ’29 e il boom economico degli anni ‘60.
Tutto inizia a Veronella, piccolo paese in provincia di Verona nel 1919 grazie a due fratelli, Pietro e Luigi Marcati nella farmacia di proprietà; Nel 1929, Pietro apre a Verona la prima sede industriale (danneggiata da un bombardamento nel 1944 durante la II Guerra Mondiale). La sua ricostruzione, nel 1946, permette a Pietro e pochi anni dopo al figlio Giuseppe, di riprendere la commercializzazione dei prodotti nel Nord Italia.
Dal ’78 la terza generazione, formata da Pietro, Andrea e Maria Paola, l’azienda completa una serie di importanti acquisizioni, viene progressivamente rinnovata la produzione inserendo un vasto assortimento di Grappe e liquori tipici, rafforzando la presenza nei mercati europei, in particolare in Nord Europa, a cui aggiunge, via via, quelli del resto del mondo.
Oggi i liquori e i distillati a marchio MARCATI, ERCOLE GAGLIANO, MORANDINI sono esportati in più di 40 paesi e l’azienda realizza all’estero il 35% del proprio fatturato con una produzione di 5 milioni di bottiglie (2021).
Archiviati i difficili anni della pandemia e della conseguente crisi dei consumi nel mondo della ristorazione l’azienda, nonostante il difficile momento storico che vede iperbolici aumenti delle materie prime, sta aprendo nuovi mercati in paesi emergenti che fanno ben sperare nel prossimo futuro.
La Grappa BACIO DELLE MUSE RISERVA
è oggi il distillato più rappresentativo della ampia gamma di referenze prodotte nello stabilimento di Sona, ma certamente non si possono dimenticare liquori come il Limoncello Della Limonaia o il Tiramisù che sono espressione degli elevati standard produttivi a risposta della sempre più esigente e selettiva domanda del mercato internazionale.