Birra Raffo, al referendum vince il cambiamento: la nuova bottiglia è realtà – 3 mila tarantini alle urne – Il 94% degli elettori ha votato per una bottiglia più slanciata e una grafica rinnovata – Per l’80% degli intervistati Birra Raffo rappresenta un orgoglio cittadino Un vero e proprio plebiscito popolare per una Raffo più moderna e che guarda al futuro. Ma sempre con le radici ben piantate nell’identità di una città, Taranto, che insieme alla sua birra è pronta a cambiare e fare uno scatto in avanti. La birra dei tarantini si rifà il look. A scegliere la nuova bottiglia e la nuova etichetta della “Birra dei Due Mari” sono stati 3 mila cittadini che hanno partecipato al referendum “Io Voto Raffo”. Una consultazione popolare – da venerdì 20 a domenica 22 – attraverso cui la città ha dovuto scegliere se confermare l’attuale bottiglia o puntare a un suo restyling. E il popolo tarantino si è espresso, in modo inequivocabile. Il 94% dei votanti ha scelto infatti una nuova bottiglia a collo lungo, più slanciata rispetto alla precedente e con una grafica del tutto rinnovata. In che modo? Anzitutto, con una versione più “decisa” del Taras, figlio di Poseidone, a cavallo di un delfino; con il nome della città riportato con orgoglio sul collarino, dove entra una novità assoluta: il Castello Aragonese, simbolo nonché attrazione indiscussa di Taranto. Cambia anche la retro etichetta, dove una celebre frase di Orazio – “quell’angolo di mondo (che) più di ogni altro sorride” – sottolinea il profondo legame tra la birra dei due mari e il territorio tarantino. Oltre a scegliere la nuova immagine della birra, i cittadini hanno anche espresso il loro parere sulle modifiche introdotte: l’85% dei votanti vede nella nuova Raffo una rappresentazione più moderna di Taranto, mentre l’80% vi riconosce un’espressione dell’orgoglio tarantino, anche oltre i confini della città.