Al via la Rossopomodoro Cup: i migliori pizzaioli si sfidano sul lungomare di Napoli

Arrivano da tutta Italia, e anche da Usa, Brasile, Gran Bretagna e Arabia Saudita, per competere nella categoria S.T.G. (specialità tradizionale garantita) del Campionato del Mondo. A giudicarli anche la nota chef italo-americana Lidia Bastianich

Vengono dagli Stati Uniti, dal Brasile, dall’Arabia Saudita, dalla Gran Bretagna e da tutte le regioni d’Italia, Valle d’Aosta e Sicilia comprese, in rappresentanza delle 95 pizzerie del marchio, per conquistare la Rossopomodoro Cup.

Sono i migliori pizzaioli di Rossopomodoro, una sessantina, convenuti a Napoli per sfidarsi, oggi e domani, nella Rossopomodoro Cup e per partecipare alla finale del XIV Campionato del Mondo del Pizzaiuolo, promosso dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, che vedrà in campo oltre 500 Maestri dell’arte bianca provenienti da ogni continente.

E non è un caso che si affrontino a Napoli, che questa settimana sarà più che mai la capitale della pizza: fino a domenica il lungomare Caracciolo diventerà la pizzeria all’aperto più grande e divertente del mondo, lunga ben 1300 metri, con 50 forni che andranno ininterrottamente dalle 18 a mezzanotte per accontentare le decine di migliaia di visitatori.

Le competizioni tra i migliori pizzaioli del globo si svolgeranno oggi e domani dalle 16 alle 20 alla Rotonda Diaz, nel cosiddetto Stadio della Pizza, un’arena appositamente costruita per ospitare i Maestri e le loro prodezze: spalti e tribune con vista sul golfo di Napoli da cui il pubblico potrà ammirare, in diretta e gratuitamente, le capacità dei concorrenti.

Al termine, domani attorno alle 23, verranno decretati i vincitori. Le gare prevedono l’assegnazione di 8 diversi titoli legati ad altrettante categorie, dalla pizza classica a quella acrobatica, valutate da apposite giurie formate da giornalisti specializzati nel food, chef, proprietari di pizzerie, insomma, “tecnici” specialisti nella ristorazione. Quest’anno la presidente di giuria sarà niente meno che la chef italo-americana Lidia Bastianich, che questo pomeriggio inaugurerà la scuola di pizza di Casa Rossopomodoro (tre appuntamenti a serata, dalle 18.30) tenendo lei stessa la prima lezione.

I vincitori della Rossopomodoro Cup saranno i pizzaioli di Rossopomodoro che avranno totalizzato il miglior punteggio nella categoria S.T.G. (Specialità tradizionale garantita), cioè pizza marinara realizzata con pomodoro, aglio e origano, o pizza margherita condita con pomodoro San Marzano o dell’Agro Nocerino, fiordilatte (mozzarella vaccina), olio extra vergine d’oliva e basilico. Sono possibili varianti con mozzarella di bufala o pomodorini freschi. La pasta deve lievitare 8-12 ore.

Di seguito l’elenco dei concorrenti di Rossopomodoro e la loro provenienza