Il carotene e il licopene, contenuti rispettivamente in carote e pomodori, aiutano la pelle a ricevere i benefici estetici del sole. Ma attenzione a come si cucinano!
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Con l’arrivo della bella stagione e in vista dell’abbronzatura estiva, c’è chi consiglia di aumentare il consumo di carote per facilitare l’abbronzatura. E’ una strategia corretta? Il beta carotene contenuto nella carota è una sostanza preziosa per il benessere della pelle, al quale dobbiamo aggiungere un altro carotenoide, il licopene, che ritroviamo soprattutto nel pomodoro. Ma mentre il beta carotene ha un’azione benefica anche sulla vista, il licopene esercita un’azione specifica sulla pelle. Quindi, potrebbe essere particolarmente utile, in funzione dell’abbronzatura, abbinare e alternare i due alimenti. Quali consigli possiamo dare per il consumo delle carote? I carotenoidi sono più biodisponibili una volta che gli alimenti vengono sottoposti a cottura. Va esclusa la bollitura, il peggior metodo in assoluto di cottura delle verdure perchè favorisce la dispersione delle sostanze nutrizionali nell’acqua. Bisogna ammorbidirle leggermente, non stracuocerle. Il metodo migliore è tagliare le carote fini e saltarle in padella, possibilmente antiaderente per limitare l’assunzione di grassi a un filo d’olio, che però è indispensabile, in quanto il beta carotene è liposolubile, in pratica viene assimilato attraverso i grassi in cui si scioglie. Lo stesso per il licopene. Quindi, le stesse precauzioni valgono per i pomodori anche se un classico dell’estate è il consumo di pomodori crudi? In tal caso, è utile avere la precauzione di scegliere pomodori ricchi di licopene, cioè i più rossi, in funzione del grado di maturazione, ma anche della varietà, quindi, privilegiando il ciliegino, per esempio, rispetto al classico pomodoro da insalata. Diamo qualche consiglio sulle quantità? Per favorire anche l’idratazione della pelle, in estate è importante consumare ogni giorno 750 grammi di verdura tra pranzo e cena, privilegiando altre verdure che contengono carotenoidi, come fagiolini, zucchine, peperoni rossi e gialli e peperoncino fresco. Tutte queste verdure aiutano a favorire non solo l’abbronzatura, ma anche l’idratazione della pelle, alla quale contribuisce in maniera sostanziale anche l’assunzione di 1,5 litri di acqua al giorno e il consumo di poco sale, altro fattore importante che deve guidarci nella preparazione corretta dei piatti. Infatti, se a un’insalata di pomodoro aggiungiamo capperi sotto sale e acciughe salate in quantità, ecco che l’effetto idratante viene limitato dalla ritenzione idrica. Quindi, per limitare il ricorso al sale in questi casi è preferibile far ricorso a erbe e spezie. Un ulteriore consiglio per il consumo della carota? In estate si rivela perfetto un frullato, che rispetto al centrifugato ha il vantaggio di mantenere la fibra. Bisogna avere solo la precauzione di far ricorso a un frullatore in grado di frantumare finemente la fibra per ottenere un risultato omogeneo e compatto.