Coati è specializzata nella produzione di salumi di alta qualità, in particolare prosciutti cotti, pancette, speck, salami e altre referenze di alta gastronomia. Sono tre i fratelli oggi a conduzione dell’azienda – Beatrice, Giampaolo e Federica – e quattro le generazioni di esperti in salumeria che si tramandano le migliori tradizioni.
Sempre attenta a proporre soluzioni e risposte al mercato di domani, Coati cerca di interpretarne ogni singola tendenza: l’intera linea Lenta – dedicata al “giusto tempo” – è ad esempio nata dall’attenta osservazione e dall’ascolto del consumatore. Il prosciutto cotto Coati Lenta viene prodotto partendo da una selezione maniacale delle materie prime, fondamentale poi è la cottura sottovuoto e a temperature bassissime – tecnica adottata anche nelle cucine dei migliori chef stellati – per periodi lunghi che arrivano fino a 25 ore.
Salumi Coati è molto versatile e ha una produzione che comprende vari formati, dagli interi alle vaschette, con fette disposte a mano, con cura, come appena affettate. Anche i salumi della linea Lenta Stagionatura sono prodotti a partire da una rigorosa selezione delle carni, 100% italiane, lasciate stagionare per lunghi peridi di tempo, fino ad ottenere un prodotto d’eccellenza nel rispetto delle ricette della tradizione.
La conoscenza acquisita dal passato e l’attenzione alle esigenze di oggi sono il binomio ideale per un’innovazione sempre nel rispetto delle proprie radici e con una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale. La RSI è una delle priorità dell’azienda che, entro il 2030, punta a utilizzare il 70% di elettricità rinnovabile e a diminuire del 30% le emissioni di CO2.
L’export ad oggi incide per il 20% sul fatturato e il suo potenziamento è uno degli obiettivi principali di Salumi Coati, il cui stabilimento è uno degli unici due, in tutta Italia, ad aver ottenuto l’autorizzazione all’esportazione di carni e prodotti a base di carne suina in Giappone. Il fatturato totale del 2023 è stato di 120 milioni di euro. I Canali di vendita, in percentuale, sono: HoReCa (20%), export (20%) e GDO (60%).