Fondata nel 1915, da Antonio Peyrano in Corso Moncalieri, 47 dove si trova ancora oggi, Peyrano è un’azienda a conduzione famigliare attiva nella produzione di cioccolato, gelatine alla frutta e pasticceria. A partire dal 1920 cominciano le forniture regolari alla famiglia reale italiana. L’attività rallenta durante la seconda guerra mondiale, soprattutto per la carenza di materie prime. La fabbrica viene più volte sfiorata dalle bombe americane, ma rimane miracolosamente in piedi. Dopo la guerra, negli anni ’50, l’Italia attraversa un periodo di forte crescita economica. Nel 1962 viene acquistata la pasticceria torinese Pfatisch. E’ man mano sempre più apprezzata da personalità del mondo della cultura dello spettacolo e imprenditoria ed anche teste coronate di altri paesi e politici un po’ di tutto il mondo. Il connubio fra cioccolato e design si consolida negli anni ’90 con le confezioni affidate alla matita creativa di importanti designer ognuno dei quali elabora un materiale diverso; Ettore Sotzass (legno), Alessandro Mendini (acciaio. La confezione fu prodotta in Joint venture con Alessi), Riccardo Dalisi (ceramica), David Palterer (cristallo), Lino Sabatini (vetro e bagno d’argento) e altri. Nel 2002 Giorgio e Bruna Peyrano vendono l’azienda, ma è tale la nostalgia e così forte il senso della tradizione che nel 2011 la ricomprano. Attualmente il marchio Peyrano è diretto da Giorgio e Bruna Peyrano coadiuvati dai nipoti, Anna e Giovanni. Tutte le lavorazioni del cioccolato partono, caso quasi unico nel panorama italiano di settore, dalla materia prima, le fave di cacao, che Giorgio Peyrano trasforma con un’arte antica come le generazioni che lo hanno preceduto. VISITA IL SITO PEYRANO