“Dopo la firma dell’accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente, Conserve Italia si era impegnata a ridurre l’impronta di carbonio”, spiega il presidente Maurizio Gardini. “Abbiamo mantenuto l’impegno e oggi presentiamo un packaging più leggero per la polpa di pomodoro Valfrutta” San Lazzaro di Savena (BO).
A giugno 2013 la firma dell’accordo con il Ministero dell’Ambiente e l’impegno a ridurre le emissioni di anidride carbonica su tre dei suoi prodotti di punta. Oggi, a distanza di due anni, Conserve Italia ha “mantenuto l’impegno”, come annuncia il suo Presidente Maurizio Gardini, con l’adozione di un packaging più leggero per la polpa di pomodoro Valfrutta: la riduzione complessiva delle emissioni di anidride carbonica in tutto il ciclo di vita del prodotto è pari al 19% rispetto al 2011.
“Con l’intesa volontaria da noi siglata con il Ministero dell’Ambiente per la certificazione dell’impronta di carbonio su tre dei nostri prodotti di più largo consumo, ci eravamo impegnati – spiega Gardini – a ridurre in pochi anni le emissioni di Co2. Oggi siamo lieti di annunciare che abbiamo mantenuto l’impegno e siamo pronti ad introdurre sul mercato confezioni di Polpa di pomodoro Gran cubetti di giornata con un packaging completamente rinnovato”.
Il lavoro principale nell’ottica di riduzione delle emissioni di anidride carbonica ha riguardato prevalentemente il packaging, che rappresentava la parte più impattante. Conserve Italia è intervenuta riducendo la grammatura del packaging primario (la banda stagnata) anche attraverso un maggiore utilizzo di materiali provenienti dal riciclo. In una seconda fase sono stati realizzati interventi anche sul packaging secondario, la carta, dove, in linea con le nuove politiche di ecoinnovazione, è stata favorita la presenza di monoprodotto (quindi niente plastica e carta insieme) e l’inserimento in etichetta di informazioni per un corretto smaltimento delle confezioni.