Enoteca Regionale Emilia Romagna, “strumento” dedicato al marketing, comunicazione e promozione dei vini emiliano romagnoli e del territorio di produzione, non ha certo sottostimato l’opportunità di affidare anche a Expo 2015 il compito di far conoscere le proprie perle enologiche. Per questo ha lavorato assieme ai Consorzi per assicurare una presenza dei vini dell’Emilia Romagna all’interno del Padiglione Vino dell’Expo, acquistando a nome dei vitivinicoltori di tutti i comprensori produttivi regionali un adeguato spazio espositivo. Spiega il Presidente, Pierluigi Sciolette: «Enoteca Regionale Emilia Romagna sarà presente per tutta la durata di Expo (1 Maggio – 31 Ottobre 2015) e, grazie ad una rotazione bimestrale, si avrà un potenziale espositivo di oltre 190 etichette rappresentative della produzione enologica regionale.» Il Padiglione Vino, gestito da Veronafiere/Vinitaly è stato concepito come un percorso interattivo e multisensoriale che si snoda lungo tre piani: dalla Domus Vini al piano terra, fino alla Terrazza a copertura della struttura, passando per la Biblioteca del Vino al primo piano, un’area per degustare le grandi produzioni italiane, all’interno della quale Enoteca Regionale Emilia Romagna ha acquistato uno spazio per i soli vini emiliano romagnoli. Il percorso all’interno del Padiglione Vino sarà un racconto “emozionale” del vino, con il compito di illustrare le peculiarità della vitivinicoltura nazionale, attraverso una serie d’immagini, suoni, sensazioni e anche profumi che permetteranno al visitatore di toccare con mano il mondo della produzione enologica italiana, dai vitigni alle zone di produzione, dalle tecniche enologiche ai sentori della degustazione. Una serie di Winedispenser e zone con sommelier permetteranno l’assaggio, a livello nazionale, di circa 1.400 vini: i visitatori, muniti di Winecard acquistabile in loco al costo di 10 euro e che offre in dotazione un bicchiere, potranno assaggiare tre vini a scelta e potranno ricaricarla soltanto una volta, secondo la filosofia del consumo consapevole del vino.
Nell’area dedicata ai vini emiliano romagnoli, verrà proiettato anche un video celebrativo delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione realizzato per conto di Enoteca Regionale dalla giornalista Francesca Fabbri Fellini, nipote del grande Maestro Federico, che racconta: «Per conoscere davvero l’Emilia Romagna è necessario lasciare l’autostrada A14 e imboccare la Via Emilia… uno dei nostri simboli più celebri e antichi, straordinario mix di storia, natura, arte, buona cucina e vini di qualità. In 7 video-pillole ho scelto per questo viaggio sulla Via Emilia delle guide di eccellenza: ‘I Magnifici 7 CHEF’, come li ho soprannominati, Ambasciatori della nostra meravigliosa Regione: Claudio di Bernardo del Grand Hotel di Rimini, Valentino Marcattilii del San Domenico di Imola (BO), Alberto Bettini del Ristorante Amerigo 1934 di Savigno (BO), Luca Marchini de L’erba del Re di Modena, Alessio Malaguti della Trattoria La Rosa di Sant’Agostino (FE), Massimo Spigaroli del Relais Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), Isa Mazzocchi de La Palta di Borgonovo Val Tidone (PC).»
L’attività di Enoteca Regionale legata a Expo non si fermerà a Milano. Spiega il direttore Ambrogio Manzi: «Expo è una grande occasione da sfruttare, secondo noi, anche oltre la “vetrina” milanese: è una straordinaria opportunità per intercettare buyer e opinion leader del settore enogastronomico e portarli a conoscere i nostri territori. In quest’ottica, grazie a un accordo con APT e i Club di Prodotto della Regione, abbiamo organizzato pacchetti specifici sul turismo enogastronomico in Emilia Romagna. Inoltre, ritenendo l’attività di incoming un aspetto fondamentale della promozione dei nostri prodotti, organizzeremo il 28-29 giugno un workshop a Parma con 60 buyer del settore agroalimentare provenienti da tutto il mondo che saranno in Italia proprio in ragione di Expo. A seguito del workshop, in base alle diverse richieste, verranno divisi in 5 gruppi e verranno condotti in una visita guidata delle aziende vitivinicole delle diverse aree dell’Emilia Romagna: Parma e Piacenza, Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara, Rimini e Forlì-Cesena, Ravenna-Dozza».
Claudio Di Bernardo chef del del Grand Hotel di Rimini, Alberto Bettini chef del ristorante di Savigno Amerigo dal 1934, Ambrogio Manzi direttore Enoteca Regionale, Pierluigi Sciolette presidente Enoteca Regionale, Valentino Marcattilii del ristorante San Domenico di Imola, Isa Mazzocchi del ristorante La Palta di Borgonovo Val Tidone