BIRRA MORETTI LE REGIONALI: UN’ESPERIENZA DI GUSTO ATTRAVERSO LE UNICITÀ ITALIANE
Prodotte con una selezione di ingredienti tipici dei territori di riferimento e malto al 100% italiano, le nuove specialità sono un omaggio a quattro regioni italiane. Milano, 19 marzo 2015 – La cultura alimentare italiana, oggi così apprezzata nel mondo, mira sempre più alla riscoperta dei prodotti, degli ingredienti e delle tipicità gastronomiche di ogni singola Regione. Il sentiero tracciato è quello che tende a riportare i palati alle origini dei sapori più genuini offrendo esperienze gustative all’insegna dell’alta qualità. In questo percorso di valorizzazione si inserisce il lancio di Birra Moretti Le Regionali, vere e proprie specialità caratterizzate dall’utilizzo di un ingrediente tipico dell’area geografica di riferimento cui vogliono rendere omaggio. La nuova gamma sarà, tra l’altro, protagonista di Expo Milano 2015, dove Birra Moretti recita il ruolo di Official Beer Partner. I milioni di visitatori provenienti da ogni angolo del mondo, potranno conoscerla e apprezzarla all’interno della Bottega Birra Moretti, il grande spazio disposto su due piani allestito all’interno dell’esposizione universale.
Birra Moretti alla Friulana, Birra Moretti alla Siciliana, Birra Moretti alla Piemontese e Birra Moretti alla Toscana, prodotte in Italia, con malto al 100% italiano, puntano senza mezzi termini sulla riscoperta e sulla celebrazione delle peculiarità dei territori. Studiate all’origine avvalendosi del prezioso supporto di due indiscussi punti di riferimento per il mondo del food, lo chef stellato Claudio Sadler e il sommelier Presidente ASPI Giuseppe Vaccarini, Birra Moretti Le Regionali sono birre capaci, ognuna a suo modo, di trovare un perfetto equilibrio con i sapori delle nostre più genuine tradizioni culinarie. Frutto di un lungo percorso di ricerca delle materie prime e degli ingredienti da parte dei Mastri Birrai Birra Moretti, sono un chiaro esempio del desiderio e della capacità di innovare che da sempre contraddistinguono il brand. Ognuna delle quattro nuove referenze racchiude una piccola-grande storia da raccontare attraverso le eccellenze selezionate ad hoc per la loro unicità, come la mela renetta recuperata dall’Associazione Amatori Mele Antiche per Birra Moretti alla Friulana, il fiore di zagara per la Siciliana, il mirtillo della Val Sangone insieme al riso DOP Sant’Andrea per la Piemontese e l’orzo della Maremma per la Toscana.
Anche la bottiglia ha delle caratteristiche innovative, sia per quanto riguarda il nuovo formato da 50cl sia per la forma particolare e originale. La carta craft utilizzata per l’etichetta è un inconfondibile segno di ritorno alle origini che nasce dal desiderio di valorizzare le proprie radici italiane, quel nostro saper fare che è un mix inimitabile di artigianalità e capacità di non prendersi troppo sul serio. La lunga storia di Birra Moretti cominciata a Udine nel 1859, continua oggi percorrendo la strada di sempre, fatta di tradizione, scelta accurata delle materie prime e qualità assoluta. Sono queste le caratteristiche peculiari della gamma, composta da undici referenze, che si ritrovano anche nelle ultime arrivate. È una questione di DNA. Non è certo un caso, quindi, che Birra Moretti abbia ricevuto negli ultimi dieci anni ben 103 premi internazionali, segno che l’elevata qualità dei prodotti è stata apprezzata e riconosciuta ovunque, in Italia e all’estero.
Il viaggio di Birra Moretti lungo lo Stivale alla ricerca degli ingredienti tipici dei territori con cui ‘arricchire’ ognuna delle birre che compongono la nuova gamma Le Regionali, passa anche (non poteva essere altrimenti) per il Friuli Venezia Giulia, la Regione dove è cominciata la sua storia. È risaputo: Birra Moretti nacque, infatti, a Udine nel lontano 1859. E in queste terre i mastri birrai sono andati a cercare la mela renetta, per donare a Birra Moretti alla Friulana un gusto raffinato e leggermente aromatico, caratterizzato da un sentore floreale davvero molto gradevole. Birra Moretti alla Friulana è una birra decisamente intrigante, leggera e dal gusto particolarmente raffinato. Piacevolmente beverina, si distingue per il colore chiaro e paglierino e per la schiuma fine, persistente, compatta. L’amaro è appena percettibile, il sentore floreale è molto gradevole. Una birra tutta da scoprire. La mela renetta è un prodotto tipico di questa Regione. Qui vi è infatti il clima ideale per coltivarla: l’aria calda estiva dona alla polpa una zuccherosità che si esprime al 100% solo dopo una lenta maturazione. Le mele vengono raccolte a settembre e poi stipate in apposite dispense dove maturano fino a primavera.
Il consiglio dello chef Birra Moretti alla Friulana si abbina alla perfezione con: – Formaggi freschi – Salumi affumicati
L’eccellenza agro-alimentare e le unicità del territorio: la mela renetta Nella parte settentrionale della Provincia di Pordenone, si estende un’area caratterizzata da colline dalle forme morbide e ricoperte da boschi. Qui, fin dai tempi remoti, si praticava un’agricoltura di tipo familiare e i numerosi appezzamenti coltivati, formavano un disordinato ‘ricamo’ sui dolci pendii. Una delle coltivazioni più diffuse, per l’importanza dell’apporto economico e per la consistente integrazione alimentare che procurava, era il frutteto e, più nello specifico, la coltivazione di meli. La bontà delle mele qui prodotte è sempre stata apprezzata anche oltre i confini dell’Italia. Oggi un gruppo di persone amanti di questo territorio ha dato vita alla ‘Associazione Amatori Mele Antiche’ che conta una cinquantina di volontari che si sono posti l’obiettivo della riscoperta e della rivalutazione delle varie qualità di mele ancora presenti, fra le quali la renetta.
Tipo di birra: Lager Gradazione alcolica: 5.9% vol Tipo di fermentazione: Bassa Colore: Chiaro e paglierino Gusto: Sentori floreali molto gradevoli. Piacevolmente beverina, grazie alla freschezza della mela renetta Temperatura di servizio: 3-6 °C
Tutto il sole e il profumo della Sicilia in questa birra dal gusto saporito, morbido, ricco di aromi intensi come la terra da cui nasce. L’ingrediente segreto è la zagara, il fiore degli agrumi tipico della Sicilia, la cui fioritura avviene principalmente a primavera. Birra Moretti alla Siciliana è aromatica, piacevole e facile da bere. La sua schiuma si presenta fine, persistente, compatta, il colore è limpido, l’amaro moderato, il sentore floreale è molto gradevole. Individuato dai mastri birrai come l’ingrediente ideale per trasferire alla birra un autentico gusto siciliano, questo splendido fiore, con i suoi petali carnosi e il suo profumo aromatico, regala a Birra Moretti alla Siciliana un gusto morbido moderatamente amaro e ricco di gradevoli sentori floreali. Il bianco candido dei petali della zagara dona a questa birra, caratterizzata da una schiuma particolarmente fine, un colore limpido e splendente. Il fiore di zagara tradizionalmente viene usato per creare essenze e per abbellire i bouquet delle grandi occasioni e dei matrimoni (deriva proprio da qui l’espressione ‘fiori d’arancio’, tipica delle cerimonie nuziali).
Il consiglio dello chef Birra Moretti alla Siciliana si abbina alla perfezione con: – Piatti di pesce crudo o alla griglia
L’eccellenza agro-alimentare e le unicità del territorio: gli agrumi dell’Isola e il fiore di zagara Per secoli gli agrumi sono stati, oltre che il simbolo, anche un’importante risorsa economica della Sicilia. Con l’espandersi di tale coltivazione in altre aree del Mediterraneo la produzione siciliana di agrumi subì una battuta d’arresto. A risentirne di più furono i vivaisti che videro calare le richieste di piantine destinate all’impianto di nuovi agrumeti. Fu per questo che si cominciò a produrre piantine di agrumi da destinare al mercato ornamentale. L’agrume è infatti una pianta ornamentale particolarmente bella che presenta contemporaneamente foglie verdi, fiori bianchi e profumatissimi (i fiori di zagara) e frutti succosi. Questa attività è tuttora fiorente nel comune di Terme Vigliatore in Provincia di Messina e nei comuni adiacenti.
Tipo di birra: Lager Gradazione alcolica: 5.8% vol Tipo di fermentazione: Bassa Colore: Limpido Gusto: Saporito, morbido, ricco di aromi intensi come la terra da cui nasce, con un sentore floreale molto gradevole Temperatura di servizio: 3-6 °C
È un gusto insolito e intrigante quello di Birra Moretti alla Piemontese, caratterizzata dal mirtillo della Val Sangone e dal riso Sant’Andrea, due unicità capaci di trasmettere la passione e il carattere della realtà territoriale. Il risultato? Tutto da provare. È una birra leggermente acidula, ma equilibrata e completa, rotonda al palato, con sentori di erbe aromatiche, caramello, mirtillo e cereali, con un colore delicatamente ambrato. A tutela dei più alti standard qualitativi, una tracciabilità assoluta permette di ricostruire il processo produttivo dei mirtilli utilizzati fra gli ingredienti di questa birra. I mirtilli scelti sono quelli della società Cooperativa Piccoli Frutti della Val Sangone, nata dall’unione di alcune aziende agricole dell’omonima valle. I mirtilli sono coltivati nel pieno rispetto della salute dei terreni e raccolti quotidianamente al giusto punto di maturazione. Il riso scelto è di denominazione DOP: è il riso di Baraggia biellese e vercellese. L’habitat caratteristico rende il processo di maturazione dei chicchi particolarmente veloce e consente la produzione di un riso compatto traslucido.
Il consiglio dello chef Birra Moretti alla Piemontese si abbina alla perfezione con: – Piatti a base di carne
L’eccellenza agro-alimentare e le unicità del territorio: il mirtillo della Val Sangone e il riso di Baraggia La Val Sangone, una valle alpina in Provincia di Torino, è caratterizzata da un paesaggio formato da boschi, prati e frutteti biologici. Qui operano anche alcune aziende biologiche specializzate nella produzione di piccoli frutti di bosco. Sono aziende dirette da giovani agronomi, che amano il proprio lavoro e che collaborano fra loro per lo sviluppo rurale e l’innovazione nel settore agroalimentare della zona. Fra i terreni coltivati nella Valle spiccano anche 5 km di filari di mirtillo. È qui che Birra Moretti alla Piemontese ha trovato uno dei suoi ingredienti caratterizzanti. La Baraggia piemontese (siamo a cavallo fra il biellese e il vercellese) è l’area pedemontana che, dalle Prealpi, si sviluppa verso il piano a terrazzi o in lieve e graduale declivio, da nord-ovest a sud-est. È una terra dura, ma come cresce il riso qui forse non cresce da nessun’altra parte. La coltivazione del riso nell’area delimitata dalla Baraggia è di antica data, basti pensare che in una delibera del 1669 il Consiglio Comunale di Salussola, in Provincia di Biella, affermava che “le risaie erano state costruite perché il terreno non era adatto ad altro che a seminare riso.”
Tipo di birra: Lager Gradazione alcolica: 5.5% vol Tipo di fermentazione: Bassa Colore: Leggermente ambrato Gusto: Intrigante e piacevolmente acidulo con sentori di erbe aromatiche, caramello di mirtillo e note di cereali Temperatura di servizio: 3-6 °C
La sfida era quella di riuscire a regalare a Birra Moretti alla Toscana un carattere forte e definito: da qui la scelta di aggiungere fra gli ingredienti l’orzo tipico della Maremma (la vasta area che dall’entroterra del grossetano si affaccia sul Mare Tirreno) per conferirle un gusto completo, caratterizzato da una nota piacevole di amaro e da un sentore di castagna, erbe aromatiche e ago di pino. La si potrebbe definire “massiccia”, per il suo corpo rotondo e i suoi aromi ben definiti. L’orzo le conferisce un gusto deciso e un colore miele intenso. Con la sua nota piacevole di amaro, Birra Moretti alla Toscana è una birra che non teme confronti né compromessi. L’orzo possiede importanti proprietà nutritive: è il primo cereale coltivato dall’uomo e la sua storia si intreccia a quella della fabbricazione della birra già nel 3.000 a.c., nell’antico Egitto.
Il consiglio dello chef Birra Moretti alla Toscana si abbina alla perfezione con: – Piatti a base di pasta
L’eccellenza agro-alimentare e le unicità del territorio: l’orzo della Maremma e il farro italiano La Maremma, terra dal passato selvaggio, nasconde sotto la superficie agreste e romantica il suo carattere originario. È proprio per questo che il suo orzo e il malto che ne deriva sono particolarmente ricchi di sentori e di profumi Un altro ingrediente utilizzato per produrre Birra Moretti alla Toscana è il farro italiano: un cereale ‘vestito’, in quanto la pellicola esterna del chicco, ricca di fibre, è perfettamente aderente e quindi non viene eliminata dalla normale raffinazione a cui è soggetto il frumento.
Tipo di birra: Lager Gradazione alcolica: 5.5% vol Tipo di fermentazione: Bassa Colore: Miele intenso Gusto: Deciso con un aroma di castagna e sentori di erbe secche e ago di pino Temperatura di servizio: 3-6 °C