CANTINA BIGNOTTI: TRADIZIONE VITIVINICOLA DELLA VALCAMONICA La Cantina Bignotti viene fondata nel 1997 da Giorgio Bignotti e dai suoi due fi gli, Marco e Andrea, con l’intento di ridare vita alla tradizione vitivinicola della Valcamonica. La famiglia decide di riprendere la coltivazione del piccolo vigneto condotto da anni dal nonno Pietro e di vinifi care le uve nella storica cantina di via Monte Grappa a Piamborno. Rinasce così, dopo circa vent’anni dalla sua scomparsa, la prima bottiglia di vino camuno: il Cultivar delle Volte, un vino di montagna con un gran carattere di territorialità. Dopo pochi anni il piccolo appezzamento non è più suffi ciente per sostenere la richiesta del prodotto così nel 2001 l’azienda acquista un terreno più a monte, situato lungo una vecchia mulattiera denominata appunto “Strada delle Volte”. Si tratta del vigneto del Fenocolo, un terreno terrazzato con pendenze che in alcuni punti superano il 70%, rendendo la coltivazione particolarmente impegnativa ma generando le condizioni ottimali per un gran vino. Oggi la coltivazione complessiva compre una superfi cie di circa tre ettari che permette una produzione annua di circa 15.000 bottiglie. La lavorazione delle uve avviene interamente a Piamborno, nelle cantine quattrocentesche situate sotto la casa di famiglia. Poste su due livelli permettono di poter effettuare la cosiddetta “vinifi cazione a caduta”: al pianoterra si procede alla selezione dei grappoli, alla diraspatura e pigiatura per le uve rosse e alla pressatura soffi ce per quelle bianche. Il vino viene poi inviato per caduta nella cantina interrata dove continua la sua fermentazione, per venire infi ne affi nato e imbottigliato. L’azienda è stata la prima a proporre in Valcamonica la produzione di due tipi di spumanti ottenuti secondo la lavorazione con metodo classico. La gamma di vini Cultivar delle Volte conta oggi quattro vini rossi, un vino bianco fermo e due spumanti.