[contact-form-7 id=”47491″ title=”Abrigo”]
La storia della famiglia Abrigo non comincia nella Cascina dei Berfi, oggi sede dell’Azienda Agricola guidata da Ernesto Abrigo e dalla sorella Mariarita. Su questa collina riparata che dolcemente si allunga a cercare il sole, gli Abrigo sono arrivati solo nel 1935 provenendo dalla zona di Barbaresco. Erano i tempi in cui le famiglie erano molto numerose ed i padri previdenti compravano buone vigne dovunque fossero per dare un futuro a tutti i figli. Le vigne dei Berfi, nel territorio di Diano d’Alba, acquistate dal nonno dell’attuale proprietario, sono diventate così il futuro di un ramo della famiglia, che ha puntato su un vitigno popolare e molto amato dai piemontesi: il Dolcetto. Sulle colline di Diano il Dolcetto da risultati sorprendenti e l’investimento si è rivelato efficace. Di padre in figlio l’azienda è passata negli anni ’60 nelle mani di Aldo, padre di Ernesto, e Franco Abrigo che hanno riunito tutta la proprietà e condotto insieme l’Azienda. La conduzione rimane ancora oggi familiare: ad Ernesto si affianca la sorella Mariarita; il genero Emanuele, enotecnico, gestisce la cantina, mentre nelle vigne dà ancora il suo contributo lo zio Francesco.
L’Azienda Oggi
Oggi l’azienda è in continua espansione e conta circa 23 ettari di ottimi vigneti, di cui 11 dedicati al Dolcetto, da cui si produce il Diano d’Alba DOCG (una denominazione che si è affermata con il solo nome del paese d’origine fin dagli anni ’80), vino intenso al colore e al profumo, con una struttura eccezionale che ne preserva la freschezza per diversi anni. Le schede vino dei Dolcetti possono essere consultate qui, qui e qui. Al Dolcetto si affiancano Barbera, Chardonnay, Nebbiolo e Cabernet Sauvignon, vitigni che su queste colline danno vini di sicura qualità, apprezzabili per i loro profumi fragranti e intensi e il loro sapore pieno, gradevole e fruttato. La produzione annua è di circa 100’000 bottiglie. La nostra cantina ha ricevuto quest’anno due diplomi che riconoscono il nostro impegno a produrre vini di elevata qualità. Uno di questi ci è stato conferito dalla Guida al Vino Quotidiano per i vini con elevato rapporto qualità/prezzo, mentre l’altro è il “Premio Douja d’Or” che viene conferito ai vincitori del concorso Douja d’Or.