Treviso, Catania e Novara le filiali migliori in Italia, premiate durante la convention annuale al Chervò Golf San Vigilio di Pozzolengo (BS) I surgelati conquistano l’Italia, da Nord a Sud. Bofrost, l’azienda di San Vito al Tagliamento specialista nella vendita a domicilio di surgelati di alta qualità, ha registrato in Italia nel I semestre commerciale 2014 un fatturato di 104,2 milioni di euro, +3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I risultati sono stati presentati durante la riunione commerciale annuale che quest’anno ha portato 120 persone nel centro congressi del prestigioso Chervò Golf San Vigilio di Pozzolengo (BS). Durante l’evento sono state premiate anche le tre migliori filiali del 2013: prima Casale sul Sile (TV), seconda Belpasso (CT), terza Novara. «Abbinare un ampio catalogo di alimenti e ricette di altissima qualità a un servizio comodo e personalizzato è sempre stata la nostra carta vincente –spiega l’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin– Se anche in questi tempi difficili, in cui per la prima volta persino i consumi alimentari presentano il segno meno, riusciamo a conseguire risultati importanti, è grazie all’ottimo lavoro svolto dalle filiali che portano il nome di Bofrost sul territorio e a un piano di espansione importante, che prevede l’inserimento di nuovo personale anche nel 2014». L’azienda riscuote successi al Nord, dove è nata (Bofrost è stata fondata ed è guidata dalla famiglia friulana Roncadin): prima infatti è la filiale di Treviso, dove vanno forte soprattutto le sue pizze surgelate cotte in forno a legna su pietra, lievitate 24 ore e farcite a mano. Aperta 23 anni fa, oggi impiega 33 persone. Anche al Sud sempre più persone scelgono la comodità del servizio a domicilio senza rinunciare al gusto e puntando sulla qualità, come conferma la performance della filiale di Belpasso (CT), che, nata solo tre anni fa, oggi ha 20 dipendenti e 6 collaboratori e ha saputo conquistare nuovi mercati. Qui le preferenze culinarie si orientano al fritto: «Arancini, crocchette, olive ripiene e bocconcini di formaggio, verdure pastellate, pesce e carni impanate –spiega il responsabile della filiale Angelo Costa–. Tutte specialità golose e amate sul territorio, ma lunghe da preparare, che Bofrost propone anche in formato mini, come snack perfetto per la convivialità». Terzo posto per la Novara, filiale aperta nel 1992, in cui lavorano 24 persone: «Il Piemonte si conferma per noi una regione strategica, tanto che quest’anno abbiamo anche aperto una nuova filiale a Casale Monferrato» spiega sempre l’AD Tesolin. Fra la sede di San Vito al Tagliamento, i 10 call center e le 48 filiali in tutta Italia, Bofrost oggi conta 1.957 dipendenti. Solo nel 2013 sono cresciuti di 54 unità, e l’azienda continua con i suoi piani di espansione puntando ad aprire nuove filiali o ad ampliare quelle esistenti. Le famiglie italiane che conoscono e consumano le specialità surgelate Bofrost sono oltre un milione (dati GFK-Eurisko, febbraio 2014) e la quota valore di mercato sulla categoria dei surgelati che tocca il 9,3%, dietro solo a Findus. Bofrost Italia S.p.A., che controlla anche le filiali di Slovenia, Grecia e Croazia, fa parte del Gruppo Bofrost International, presente in 12 paesi europei con 5 milioni di clienti, 10mila venditori, 5mila veicoli e un catalogo di oltre mille specialità, per un fatturato annuo di oltre 1.200 milioni di euro. Dal 2014 alla guida di Bofrost International c’è Edoardo Roncadin, 65 anni, fondatore e presidente di Bofrost Italia dal 1987.