//start hide sticky header on scroll down, show on scroll up //end

Collemassari

ColleMassari nasce nel 1998 ed è compresa nella DOC Montecucco in Alta Maremma, tra le DOCG del Brunello di Montalcino e del Mo – rellino di Scansano, godendo di condizioni ideali per l’allevamento del sangiovese. Il primo millesimo prodotto è del 2000.

La tenuta Castello ColleMassari si trova alle pendici del Monte Amia – ta, orientata verso il litorale Tir – renico a 320 metri s.l.m. godendo di un microclima favorito da forte ventilazione e da grandi escursio – ni termiche. L’azienda si estende su un’area di 1.285 ettari di cui 115 di vigneto, 90 di oliveto, 475 ettari di semina – tivo e la restante parte di boschi, inoltre la tenuta è circondata da boschi demaniali per circa 1.200 ettari. Durante la vendemmia grande cura viene riservata alla scelta delle uve, selezionate una prima volta con un tavolo di scelta vi – brante e successivamente poste su un secondo tavolo di scelta a nastro scorrevole per un’ulteriore selezione manuale degli acini.

La fermentazione avviene in ti – nelli di legno tronco conici aperti da 10 quintali con follature ma – nuali giornaliere per i prodotti di tipologia Riserva, mentre per gli altri vini rossi, bianchi e rosati la fermentazione viene effettuata in tini di acciaio con follature soffici e temperature controllate.

L’invecchiamento dei vini rossi, a seconda della loro tipologia, avviene per periodi che variano da 10 a 24 mesi in barrique e tonneaux di rovere francese oppure in tini da 40 hl in rovere di slavonia, per tutti i prodotti l’affinamento in bottiglia non è mai inferiore ai 6 mesi. vini rossiL’invecchiamento dei vini rossi, a seconda della loro tipologia, avviene per periodi che variano da 10 a 24 mesi in barrique e tonneaux di rovere francese oppure in tini da 40 hl in rovere di slavonia, per tutti i prodotti l’affinamento in bottiglia non è mai inferiore ai 6 mesi.

Particolarmente interessante risulta la struttura verticale della cantina, concepita come un grande laboratorio sotterraneo di oltre 6.000 metri quadri, basato sui principi della bioarchitettura, del risparmio energetico, della qualità del posto di lavoro e dell’ingegneria biodinamica, che si sviluppa su quattro livelli, in modo da consentire la movimentazione delle uve e del mosto solo per caduta, senza l’ausilio di pompe né di altri mezzi meccanici.

La conduzione agronomica dell’azienda segue i criteri della coltivazione biologica garantita e certificata dall’ICEA.

www.collemassariwines.it

Articoli Correlati

L’estate 2025 segna una tappa strategica per Birra Castello S.p.A., che sceglie la stagione più vivace dell’anno per lanciare il rebranding dei marchi Castello e Pedavena, e per consolidare l’immagine del brand Dolomiti nei grandi eventi del ciclismo di montagna. Il brand Castello apre la stagione con il rinnovo della partnership con la Federazione Italiana...

Enologica Sippi Srl boasts half a century of activity in the wine sector , operating as a dealer for leading multinationals, including AEB Spa and Esseco Srl. L’azienda importa direttamente dalla Cina un’ampia gamma di prodotti chimici destinati all’industria enologica, tra cui acido ascorbico (E300), acido citrico anidro e monoidrato (E330), acido lattico 80% (E270),...

La quinta edizione di Slow Wine Fair, l’unica fiera internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, si tiene a BolognaFiere da domenica 22 a martedì 24 febbraio 2026.  Organizzata da BolognaFiere a partire da un’idea di Slow Food, la Slow Wine Fair promuove i vini da agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità e del paesaggio...

Radicata in Franciacorta, Freccianera racconta una storia fatta di autenticità, rispetto per la terra e visione contemporanea. In questa intervista, la cantina spiega come tradizione e innovazione possano convivere, attraverso una sostenibilità concreta, uno stile riconoscibile e una presenza in crescita sui mercati internazionali. Il vostro legame con la Franciacorta è profondo e distintivo: come...