//start hide sticky header on scroll down, show on scroll up //end

10 giovani talenti in gara: sfida dedicata alla grande cucina regionale italiana

Entra nel vivo la quinta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, il primo concorso per chef e sous-chef under 35, che mette alla prova l’originalità, le capacità e la fantasia dei migliori giovani talenti culinari italiani, promosso da Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Queste le novità: la giuria, con quattro nuovi ingressi, i nomi dei 10 finalisti, il tema della gara – ispirato alla cucina regionale italiana – e, infine, l’introduzione del voto popolare.   La Giuria: una pioggia di stelle Sono ben 15 le Stelle Michelin collezionate dagli 11 tra chef e sommelier che compongono la Giuria della quinta edizione del Premio. A loro il compito di decretare chi, fra i 10 finalisti in gara, sarà la nuova stella emergente della cucina italiana.   Oltre al Presidente Claudio Sadler, chef del Ristorante Sadler di Milano (2 stelle Michelin), fanno parte della Giuria:

  • Heinz Beck e Marco Reitano, chef e sommelier del Ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma (3 stelle Michelin)
  • Andrea Berton, chef del Ristorante Berton di Milano (1 stella Michelin)
  • Cristina Bowerman, chef del Ristorante Glass Hostaria di Roma (1 stella Michelin)
  • Moreno Cedroni, chef del Ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia, in provincia di Ancona (2 stelle Michelin)
  • Pino Cuttaia, chef del Ristorante La Madia di Licata, in provincia di Agrigento (2 stelle Michelin)
  • Nicola Dell’Agnolo, maître e sommelier del Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano (2 stelle Michelin)
  • Davide Oldani, chef del Ristorante D’O di Cornaredo, in provincia di Milano (1 stella Michelin)
  • Giancarlo Perbellini, chef del Ristorante Casa Perbellini di Verona (inaugurato nel dicembre 2014)
  • Viviana Varese, chef del Ristorante Alice presso Eataly Smeraldo Milano (1 stella Michelin)

A loro si aggiungono Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose – The International Chef Congress e Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di HEINEKEN Italia, per un totale di 13 giurati. La riconferma di Claudio Sadler nel ruolo di Presidente di Giuria (lo è stato anche nelle tre edizioni precedenti) consolida la collaborazione fra Birra Moretti e l’Associazione Le Soste che ha promosso il bando di concorso tra i giovani Chef dei ristoranti associati. I quattro nuovi ingressi (Beck, Cuttaia, Dell’Agnolo e Perbellini) che si affiancano ai sette “veterani” in giuria portano a ben 59 le Stelle Michelin sedute al banco dei giurati nell’arco delle 5 edizioni.   I 10 finalisti: giovani promesse in gara Anche quest’anno il Premio, che nelle ultime 4 edizioni ha visto sfidarsi oltre 600 promesse della ristorazione italiana, sarà una vetrina d’eccezione per tutti i giovani che sognano di diventare chef affermati. I 10 finalisti, selezionati fra i 125 chef che hanno inviato le proprie ricette inedite (131 in totale), andranno in finale il prossimo 19 ottobre, e potranno dimostrare il loro talento cucinando “live” davanti alla giuria pluristellata. Ma chi sono questi giovani talenti? In questa edizione, sono gli chef del nord (Treviso, Verbania, Belluno e ben due da Milano) e del centro (La Spezia, Ravenna, Roma, Macerata) a farla da padrone. Un solo finalista, da Salerno, in rappresentanza del sud. Ben tre le donne che si sfideranno per il titolo. Ed ecco i nomi:

  • Cosimo Bunicelli, chef del Ristorante Agrigourmet Intatto a Calice al Cornoviglio (SP)
  • Michele Cella, chef del Ristorante Basilico Tredici a Treviso
  • Giulia Ferrara, sous-chef del Ristorante Ratanà di Milano
  • Riccardo Gaspari, chef del Ristorante Azienda Agricola El Brite de Larieto a Cortina d’Ampezzo (BL)
  • Paolo Griffa, chef del Ristorante Piccolo Lago a Verbania
  • Valerio Maceroni, chef del Ristorante BaldoVino Wine Bar a Roma
  • Marion Roger, sous-chef del Ristorante Erba Brusca di Milano
  • Matteo Rubini, sous-chef del Ristorante F.M con Gusto a Faenza (RA)
  • Federica Scolta, sous-chef del Ristorante Lord Bio a Macerata
  • Giovanni Sorrentino, chef del Ristorante Vinile a Salerno.

  In finale, con il meglio della cucina regionale italiana La finale che si terrà da Eataly Milano Smeraldo, vedrà i 10 Chef emergenti preparare un piatto unico ispirato al tema della gara: ‘La Cucina Regionale Italiana (piatti unici della tradizione di tutte le regioni italiane)con una delle 13 specialità della famiglia Birra Moretti tra gli ingredienti e in abbinamento. I giovani Chef dovranno confrontarsi con la cucina tradizionale del nostro Paese, proponendo piatti tipici regionali, rivisitati secondo il proprio gusto ed estro. Una sfida apparentemente facile, ma che combina una grande conoscenza della tradizione culinaria italiana con la capacità di preservare le caratteristiche principali di un piatto, proponendolo però in modo unico e originale.   Uno solo la spunterà aggiudicandosi il premio finale da scegliere fra i seguenti, tutti del valore di 10mila euro:

  • viaggio per due persone a Copenaghen, San Sebastian, Parigi, Licata (AG), Alba (CN) comprendente una cena in ogni città presso rinomati ristoranti
  • fornitura di attrezzature professionali Sirman per la cucina
  • fornitura d’arredo tavola da scegliere tra i marchi distribuiti da Caraiba Luxury
  • fornitura di prodotti alimentari per l’alta ristorazione.

  Per la prima volta il voto online del pubblico per un riconoscimento speciale Quest’anno, anche il pubblico da casa potrà decretare il proprio piatto preferito: dal 14 settembre al 14 ottobre le dieci ricette ammesse in finale potranno essere votate nella sezione dedicata sul sito www.identitagolose.it. La ricetta più votata riceverà un riconoscimento speciale.   «Il Premio Birra Moretti Grand Cru è un progetto che ha l’obiettivo di scoprire, far emergere e promuovere i nuovi talenti dell’alta cucina italiana. Perchè crediamo che il talento italiano vada valorizzato e questo premio offre una possibilità a tanti bravi chef che hanno bisogno di qualcuno che investa su di loro. Birra Moretti rappresenta il comparto birrario che sostiene la grande cucina di domani, un altro modo di fare innovazione e promuovere lo sviluppo della categoria» – afferma Alfredo Pratolongo. «Il tema di questa edizione è la Cucina Regionale Italiana, sulla quale abbiamo investito con il lancio di 4 nuove birre, Le Regionali di Birra Moretti, che valorizzano sapori e ingredienti specifici della tradizione in Toscana, Friuli, Piemonte e Sicilia. Un’idea semplice che stimolerà la creatività dei concorrenti negli abbinamenti alle ricette».   Il Premio Birra Moretti Grand Cru è un importante trampolino di lancio per i giovani talenti che hanno vinto le scorse edizioni. Christian Milone e Davide Del Duca, ad esempio, grazie ai successi professionali ottenuti a seguito della vittoria delle scorse edizioni del Premio, sono stati scelti per essere fra i sei chef protagonisti delle etichette di Birra Moretti Ricetta Originale, e hanno sostituito, nel mese di giugno, il mitico Baffo Moretti, da sempre icona dell’etichetta. Accanto a loro, i grandi nomi della ristorazione italiana: Antonino Cannavacciuolo, Claudio Sadler, Davide Oldani e Viviana Varese.   Il Regolamento completo del Premio Birra Moretti Grand Cru può essere consultato su www.birramoretti.it e www.identitagolose.it.  

Articoli Correlati

Tutto il gusto e le proprietà nutritive delle noci brasiliane in una super-crema Torrenova (Me), maggio 2020.Un mix perfetto tra gusto e componenti nutritivi concentrati in un barattolo da 180 gr. La Crema di Noci Brasiliane, ultima novità in casa Damiano, è un’esplosione di energia e vitamine pronte da spalmare su una fetta di pane o...

In un mercato caratterizzato da una forte competizione come quello dell’industria alimentare, diventa cruciale poter ottimizzare la supply chain dei propri stabilimenti. Per far questo le aziende del settore food & beverage devono poter massimizzare l’efficienza e la flessibilità delle proprie linee di produzione, ridurre il più possibile il time to market e garantire sempre...

La famiglia Tedesco ha sviluppato un gruppo nel settore alimentare che ora vende i suoi prodotti in oltre 40 paesi. La storia del gruppo Tedesco inizia nel 1980 con l’apertura di una piccola panetteria che riforniva pane fresco a negozi e supermercati di Roma. Nel 1996 i proventi della panetteria vengono investiti per realizzare un...

Zeroquattro Logistica, è una società di servizi logistici integrati con una vocazione specifica, anche se non esclusiva, al mercato dei prodotti alimentari freschi gestiti in catena refrigerata da O a 4 °C, grazie alla capacità operativa dei 60.000 mq di strutture, di cui 30.000 mq di celle refrigerate. Tutte le celle sono controllate costantemente dal...