Altromercato, creatore di filiere equosolidali, socialmente ed ambientalmente sostenibili da oltre 30 anni, realizza prodotti di alta qualità e propone un’ampia gamma di zuccheri dalle caratteristiche uniche dal punto di vista della biodiversità delle origini e delle filiere dirette ad alto valore aggiunto per i coltivatori e per i consumatori. Fin dagli anni 90 pioneristicamente Altromercato ha importato lo zucchero di canna guadagnando nel tempo un’importante riconoscibilità da parte dei consumatori in particolare con quelli integrali biologici come Mascobado, Dulcita e Dorada.
Per Altromercato, tra materie prime e prodotti al consumo, lo zucchero rappresenta un’importate parte della propria attività. Lo zucchero biologico venduto rappresenta il 70% sul totale degli zuccheri. Le filiere Altromercato dello zucchero si distinguono per i progetti di cooperazione equosolidale come ad esempio quelli che hanno permesso la costruzione di zuccherifici indipendenti in Ecuador, Paraguay e di mulini nelle Filippine.
Il lavoro di cooperazione e di relazione diretta si affianca alla scelta di far parte di un sistema di garanzia che rispetta i principi fondanti di WFTO – Organizzazione Mondiale del Commercio Equo e Solidale. Gli zuccheri Altromercato hanno il WFTO Label che certifica le organizzazioni e garantisce l’intera filiera, dalla produzione alla vendita, rispondendo così alla crescente domanda di garanzie etiche da parte dei consumatori più attenti.
Altromercato inoltre lavora con un Comitato di valutazione etica, organo dotato di autonomia e con funzione di vigilanza etica sui produttori. La produzione di zucchero Altromercato è ad alto impatto sociale: coinvolge migliaia di coltivatori e più di 30 cooperative in 7 paesi, Filippine, Ecuador e Colombia (con gli zuccheri integrali biologici la vera specialità di Altromercato Mascobado, Dulcita e Dorada), Mauritius e Paraguay, Costa Rica, Cuba (con gli zuccheri grezzi centrifugati Picaflor e Demerara). Le produzioni di zucchero di canna Altromercato sono inoltre altamente sostenibili, la maggior parte biologiche nelle quali la meccanizzazione è molto bassa e si utilizzano tutti i residui della canna come combustibile in una logica di economia circolare.
Per tutti questi motivi molti attori dell’industria alimentare italiana hanno trovato un partner affidabile in Altromercato per l’acquisto della materia prima nella realizzazione di progetti di Corporate Social Responsability. Altromercato infatti si pone come garante sia verso il consumatore finale sia verso i partner coinvolti nel presidio di tutta la filiera, per realizzare un’economia d’impatto ovvero di un agire che crea valore e sensibilità a livello ambientale, sociale ed economico.
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