DAL 1993 UVA DA TAVOLA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA.
Costituitasi nel 2007, situata principalmente tra Bari e Taranto, il Gruppo Tarulli OP produce e commercializza uva da tavola da agricoltura biologica dal 1993.
Da sempre l’azienda ha fortemente investito sui temi di sostenibilità e rispetto dell’ecosistema cercando di impiegare al meglio le risorse naturali e indirizzandosi verso lo sviluppo di energie alternative, con l’intento di abbassare al massimo il proprio impatto sull’ambiente, non a caso il gruppo è anche certificato dall’ente CPPB per il metodo biologico e da Bio Suisse, oltre che vantare altre importanti certificazioni quali: Demeter, Global Gap, IFS, BRC.


Nel 2015 l’azienda consegue la certificazione Demeter che prevede che la concimazione, la coltivazione e l’allevamento rispettino e promuovano la fertilità e la vitalità del terreno e allo stesso tempo le qualità tipiche delle specie vegetali e animali.
Il gruppo inoltre si avvale della collaborazione delle migliori aziende nel settore logistica in Europa per ottimizzare i tempi di consegna e preservare la freschezza del prodotto.
E grazie proprio a questa collaborazione esporta puntualmente da luglio a dicembre uva freschissima sui mercati internazonali.
Abbiamo incontrato Marilena Daugenti Tarulli, titolare dell’azienda congiuntamente al marito, per conoscere un po’ più da vicino questa realtà pugliese, fiore all’occhiello del nostro Made in Italy per quanto riguarda la produzione di uva da tavola.
Sig.a Tarulli, quindi voi producete solo uva da tavola, è corretto?
Esatto, la nostra azienda è specializzata nella coltivazione biologica e biodinamica di uva, e questo ci tengo a sottolinearlo. Siamo nati ben 30 anni fa, partendo da un piccolo appezzamento di pochi ettari della mia famiglia, successivamente convertito, perseguendo con grande spirito di iniziativa e coraggio un sogno oggi realtà.
Quando avete iniziato a convertirvi all’agricoltura biologica?
In effetti, abbiamo sempre e solo fatto uva BIO, siamo quindi stati un po’ gli antesignani di un trend che oggi è fortemente sentito e perseguito. In effetti noi siamo partiti già con questo indirizzo, per noi il BIO è sempre stata una vocazione.
Quanto impatta l’agricoltura biologica sul vostro prodotto?
Tantissimo e positivamente, è ovvio. Per noi la qualità è un paradigma fondamentale, siamo riconosciuti come produttori di uve BIO di alta qualità, sia dal punto di vista organolettico che da quello visivo, cioè dell’aspetto, decisamente accattivante ed invitante.
Ci può dare un esempio di come perseguite il concetto di qualità?
Beh, in effetti di attività ne facciamo tante grazie alle quali garantiamo un prodotto di altissima qualità sulle tavole dei consumatori, tra queste una delle più significative per noi è stata l’aver convertito metà dell’azienda come prodotto Demeter oltre che BIO.
Per questo parteciperemo alla fiera BIOFACH in qualità di espositori proprio nel padiglione della DEMETER.
Quali aspettative nutrite rispetto alla vostra partecipazione ad una manifestazione come BIOFACH?
Essendo BIOFACH una fiera internazionale, auspichiamo con la nostra partecipazione non solo di incontrare clienti e colleghi, ma soprattutto di posizionarci in una panoramica di ampio respiro internazionale nel settore BIO.