Una leggenda popolare risalente alla fine del IXX secolo, narra che ai piedi di una maestosa quercia, ritorta nel fusto e dalla vasta chioma, sedeva una gentile vecchina intenta a filare la lana che raccontava ai giovani che accompagnavano le mandrie e gli armenti al pascolo, antiche storie di magia e di mistero.
Della signora che diceva chiamarsi “Bettina”, non si conosceva altro, né dimora né provenienza e così come si mostrava poi, …. svaniva, lasciando dietro a se quella atmosfera di mistero e le sue magiche storie riempivano le sere d’inverno accanto ai focolari.
Tutti, almeno una volta, avevano incontrato Bettina e ne avevano tratto il forte ricordo e la magica influenza delle parole, ma quando parlavano di questo luogo, potevano solo affermare di essere passati alla “Querce Bettina”.
Nella zona sono sorti i vigneti voluti da Sandra e Roberto che hanno caparbiamente allevato e ricavato, dalle terre di argilla e marna siltosa mista ai galestri e ai palombini, una volta letto di fiumi impetuosi, i loro preziosi due ettari e mezzo di vigna coltivata al 100% con Sangiovese Grosso (Brunello).
Questa magica e misteriosa terra ha saputo loro dare frutti generosi nei profumi e nella forza.
Le vigne sono esposte al sole volgendo a sud-ovest della collina di Montalcino ad una altitudine di circa 440 metri.
Accanto alle vigne sorge l’uliveto impiantato con una selezione di cultivar di leccino, corregiolo e moraiolo ai quali si sono accompagnati alcuni impollinatori. In totale circa 520 piante in oltre un ettaro e quattromila metri di terra.
Le piante curate e allevate con cura ogni anno vengono potate e avviate alla produzione di olive sane e ricche di sostanze naturali senza l’impiego di fitofarmaci. Il loro bilanciamento nelle varietà e nella raccolta, fatta accuratamente a mano nei mesi di ottobre e novembre, contribuiscono alla produzione di un olio extravergine di oliva fruttato con spiccate doti di amaro e piccante e dal gusto di erbaceo che suggerisce il richiamo al carciofo.
L’analisi organolettica conferma le proprietà e la caratteristiche di qualità che sono gli obiettivi principali dell’azienda.
L’Azienda produce i propri vini dal 2004 ed è dotata di una propria struttura di vinificazione, di affinamento e di confezionamento con impianti moderni e tecnologicamente di avanguardia nel pieno rispetto della pulizia ed igiene per favorire la naturale conservazione durante la maturazione e l’invecchiamento dei prodotti.
In settori separati da quelli del vino sono presenti gli impianti e le attrezzature per la produzione dell’olio IGP Toscano e della confettura extra di Uva di Brunello che costituisce una esclusiva di Querce Bettina per la sua proposta ideale nell’abbinamento ai formaggi stagionati e formidabile anche con il semplice pane e burro per la colazione.
Dal 2014 abbiamo avviato la certificazione “Agriqualità” legge 25 della Regione Toscana che regola l’uso di fertilizzanti e dei trattamenti in modo da garantire il prodotto completamente in assenza di sostanze di sintesi chimica e nociva.
Il nostro vino…….come lo facciamo e la nostra attenzione alla salute
“…. Produciamo il nostro vino in vigna e stiamo attenti a non rovinarlo in cantina …” questa, in sintesi è la filosofia nel descrivere la produzione dei vini e dei prodotti di Querce Bettina.
Ciò vuol dire vendemmiare uve perfettamente sane e cercare di non distruggere il fitocomplesso di polifenoli e antociani in fase di vinificazione. Ecco perché la qualità qui significa “rispetto per la salute” e “tutela del territorio”.
Un’attenzione nata nel momento in cui dalla Brianza, Roberto e Sandra hanno acquistato le terre di Querce Bettina all’epoca incolte e abbandonate. Lo sviluppo ha portato alla costruzione dal nulla di uno splendido casale, della cantina e degli annessi, due ettari e mezzo di Sangiovese Grosso in purezza e un ettaro e mezzo di uliveto specializzato, terre che guardano al mare.
Ridotti al minimo i trattamenti antiparassitari (solo rame e zolfo) aboliti i processi di chiarificazione e di filtrazione, sempre alla ricerca di materiali di prima qualità a tutela degli effetti benefici dei propri prodotti.
BRUNELLO DI MONTALCINO
Il vino prodotto in quantità limitate (circa 6000 bottiglie per annata) è il risultato di un ettaro di vigna allevata con uva di Sangiovese al 100%, invecchiato per circa trentasei mesi in botti di rovere di Slavonia di dimensione non superiore ai 25 ettolitri e affinato in bottiglia per oltre sei mesi.
La gradazione alcolica media ottenuta attorno ai 13/14 gradi alcolici su cento, unita al colore classico di queste uve che è rubino intenso tendente al granato e il sapore asciutto, tannico ma caldo e robusto risulta essere persistente e armonico.
ROSSO DI MONTALCINO
La produzione di questo vino ottenuto d circa un ettaro e mezzo di vigna allevata con uva Sangiovese al 100% è di circa 10 mila bottiglie per annata e si ottiene dopo aver fatto affinare il vino pulito in botti di rovere francese della regione di Allier di medie dimensioni (da 500 litri) per un periodo di dodici mesi al quale segue l’affinamento in bottiglia per oltre otto mesi prima di essere messo in commercio.
La gradazione alcolica ottenuto attorno ai 13/13,5 gradi alcolici su cento, si fonde con il colore rosso rubino dai riflessi violacei e un forte aroma di fiori di bosco in bocca di buon corpo, rotondo e armonico bilanciato con i tannini caratteristici dell’uva e del territorio.
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA I.G.P. Toscano
Ottenuto da olive di Corregiolo, Leccino e Moraiolo in un armonico bilanciamento delle loro caratteristiche, raccolte a mano nei mesi di ottobre e novembre quando sono ancora in fase di maturazione per conferire al prodotto fruttato il colore verde intenso e quella giusta armonia di amaro, di piccante e gli aromi erbacei tendenti al carciofo e al fieno fresco.
L’olio extra vergine di oliva franto a freddo con sistemi meccanici è di bassissima acidità (inferiore allo 0,2%) con forte presenza di polifenoli e ridotte quantità di perossidi, caratteristiche che conferiscono freschezza e qualità anche dopo un anno di conservazione dalla sua produzione.
La produzione annua è limitata in quanto le piante sono giovani (impianti eseguiti nel 1995) e la cura nella raccolta fatta in periodo prematuro tende a curare la qualità dell’olio piuttosto che la resa di sfruttamento dei frutti.
CONFETTURA EXTRA DI UVA BRUNELLO
L’uva di Sangiovese raccolta nei mesi di agosto e di settembre qualche settimana prima della vendemmia viene destinata alla produzione della confettura extra (circa il 70% di frutta) di Uva Sangiovese che a Montalcino è chiamata comunemente “Brunello” alla quale si aggiunge solo zucchero e pectina di frutta per l’addensamento.
Le tecniche di produzione lasciano intatti i profumi del mosto e le caratteristiche del frutto che raccoglie i valori organolettici e di aroma che poi si ritrovano nel vino.
Ottima anche al cucchiaio, viene particolarmente indicata per accompagnare i formaggi maturi e di intenso sapore.