L’azienda prosegue la produzione per garantire la continuità della filiera alimentare, e contribuisce all’acquisto di macchinari per la terapia intensiva dell’ASST di Cremona
In questi giorni di emergenza Covid-19, Oleificio Zucchi risponde con senso di responsabilità per garantire l’approvvigionamento di olio da olive e da semi sugli scaffali dei punti vendita e per le industrie clienti: nel rispetto delle ordinanze governative e con le opportune misure di tutela dei propri dipendenti, la produzione della storica azienda cremonese non si ferma, e prosegue nella fornitura alimentare di un bene di prima necessità come l’olio.
Consapevole che un eventuale stop creerebbe enormi difficoltà alla filiera e alla supply chain nazionale, Oleificio Zucchi ha adottato in maniera rigorosa, fin dal primo giorno, tutte le precauzioni necessarie per la salvaguardia della salute dei suoi dipendenti, mantenendo allo stesso tempo attive le sue linee produttive. Ha fornito sin da subito tutti i dispositivi di protezione individuale necessari al proseguimento del lavoro in sicurezza, applicato specifici protocolli sanitari in accordo con il medico di stabilimento ed effettua in via precauzionale sanificazioni periodiche del sito produttivo. Dove possibile, inoltre, ha implementato lo smart working e, per maggiore tutela, provveduto alla chiusura dell’azienda al mondo esterno, bloccando l’accesso di terzi al sito produttivo ad esclusione di trasportatori e squadre di manutenzioni impianti.
L’azienda ha attivato una copertura assicurativa ad hoc a favore di tutti i dipendenti in caso di diagnosi positiva al Covid-19 e conseguente ricovero presso una struttura ospedaliera. Il pacchetto si compone di un’indennità da ricovero causato dall’infezione, un’indennità da convalescenza e da un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e le necessità familiari. Ad esempio, sono inclusi l’invio di un medico a domicilio, trasporti in ambulanza, consegna della spesa ed invio di un collaboratore familiare o baby sitter.
L’Oleificio cremonese da sempre dà grande valore alle persone e al territorio e, ancora di più in questo frangente, è fortemente legata alla propria città, tra le più colpite dal virus a livello nazionale. Per supportare in maniera concreta il personale medico, in prima linea ad affrontare questa situazione critica, Oleificio Zucchi ha fornito il proprio contributo economico all’ASST di Cremona, l’ospedale cittadino, per l’acquisto di strumenti ed apparecchiature per la terapia intensiva: ad oggi, sono già stati acquistati un ecografo e pompe siringa infusionali.“Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che gli operatori sanitari si trovano a fronteggiare, in queste settimane, per salvaguardare la nostra salute: a loro va la nostra più sincera riconoscenza. Supportare, anche se in piccola parte, il loro grande impegno è per noi un atto dovuto, con la speranza che si possa presto tornare alla normalità” dichiara Alessia Zucchi, Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi. “Un grande ringraziamento va inoltre a tutto il nostro Team, che continua a lavorare con grande dedizione e responsabilmente mantiene operative le nostre linee di produzione. In questo particolare frangente, in cui i beni di prima necessità ricoprono un’importanza fondamentale, Oleificio Zucchi continuerà a lavorare finché sarà possibile, con tutte le precauzioni necessarie, per assicurare la fornitura di uno dei prodotti più preziosi per la nostra alimentazione”.