È questa la filosofia di Antica Dolceria Rizza, azienda modicana che dal 1935 produce il celebre cioccolato che oltre a essere un prelibato e sano alimento, è divenuto linfa vitale per un intero territorio.
La famiglia Rizza da sempre ha immaginato e creato un cioccolato sì storico e tradizionale, quanto innovativo al palato, grazie alle sue numerose varietà di gusto proposte.
Il tocco innovativo è presente non solo nella creativa produzione, garantita e certificata da anni in qualità e sicurezza alimentare ad elevati standard BRC, IFS, e Rainforest Alliance, ma anche nella sua distribuzione: già in tempi non sospetti, alla fine del ventesimo secolo, l’antica azienda cioccolatiera si è rivolta a tutti, scartando l’idea che un alimento così prelibato come il cioccolato di Modica, ricco di altissime qualità organolettiche e salutari, tra l’altro prodotto per scelta privo dei principali allergeni tra cui il glutine e il lattosio, potesse essere prerogativa riservata ad uso e consumo di pochi.
«Per secoli le fave di cacao e lo zucchero hanno dato vita ad un alimento semplice ma buonissimo, nobiliare di origine, ma poco conosciuto perché volutamente riservato alla elitè: il cioccolato di Modica. Finché, un giorno, ci siamo detti spinti dalla caparbietà – afferma Giuseppe Rizza, CEO di Antica Dolceria Rizza
“Lo zelo e la devozione che proviamo per il nostro lavoro ci hanno spinto in avanti in modo creativo. Abbiamo sviluppato nuovi gusti, miscele e persino forme. Questo aiuta il nostro cioccolato a distinguersi dalla massa. Oggi con PepiteModica possiamo proporre un’alternativa alle tavolette di cioccolato per grandi lievitati, dolci da forno, yogurt e gelati. Questo sostituto unico può arricchire e personalizzare le ricette, in molti campi di applicazione.”
Ad accentuare la conoscenza di questo meraviglioso cioccolato è stata la IGP sul prodotto, arrivata solo pochi anni fa, contribuendo a rendere questo prodotto ancora più prezioso: un’ulteriore garanzia estesa a tutti, consumatori e produttori compresi.
«La nostra intuizione – aggiunge Rizza – è stata quella di averlo proposto già da tempo anche nelle migliori insegne della GDO ed HO.RE.CA. con lo scopo di renderlo accessibile a tutti. Così, ogni giorno, sfidando il mercato del comune cioccolato, abbiamo portato sotto i riflettori un prodotto “fuori” dagli schemi tradizionali, facendone apprezzare gusto e qualità e riportandolo alla sua vera genesi: un cioccolato poco lavorato e a basse temperature, non concato e non temperato, fatto di qualità e autenticità».
Buon cioccolato a tutti!