Con la Direttiva Europea sulla Due Diligence (CSDDD), entrata nella fase finale di approvazione, si è fatto un importante passo avanti nella definizione del quadro normativo in tema di aziende, diritti umani e sostenibilità. Si è anche rafforzato il quadro di principi e strumenti base a cui tutte le recenti iniziative regolatorie (regolamento sulla Tassonomia, Direttiva Corporate Sustainability Reporting – CSRD- i standard ESRD) si ispirano.
Le imprese dovranno dimostrare di conoscere e valutare gli impatti negativi sui diritti umani a loro potenzialmente collegati, partendo dai rischi del proprio operato verso le persone e le comunità. In questa analisi l’azienda dovrà coinvolgere in modo significativo e continuativo gli stakeholder interni ed esterni.
Da dove partire? È importante innanzitutto dotarsi di una policy aziendale sui diritti umani e implementare un processo strutturato di due diligence. Uno degli strumenti per la due diligence è lo Human Rights Impact Assessment (HRIA), una valutazione d’impatto sui diritti umani che consente di: conoscere i rischi avversi attuali e potenziali; comprendere come le pratiche aziendali hanno un impatto; portare a miglioramenti sistemici e sostenibili per i lavoratori e per i right-holder, identificando un piano di azione per prevenire, mitigare e riparare gli impatti negativi.
È essenziale inoltre che l’azienda definisca e renda disponibile un Grievance Mechanism (GM): un sistema che consenta a tutti gli stakeholder interni ed esterni all’azienda di sollevare segnalazioni relative a danni, reali o percepiti, avvenuti, in corso o potenziali causati da attività operative dell’impresa.
Le donne e le persone con diversità di genere rappresentano un gruppo importante nella catena del valore alimentare. Tra tutte le donne che lavorano a livello globale, circa una su tre lavora a monte della catena agroalimentare, dove c’è ancora molta strada da fare per affermare la parità di genere e affrontare il divario economico.
Su questi temi, possono essere di supporto specifici toolkit e percorsi di formazione sull’inclusione di genere per lavoratrici, lavoratori e fornitori. Con la nostra esperienza, come Oxfam possiamo fornire alle aziende gli strumenti e le competenze puntuali per gestire la tensione continua tra un business responsabile e una strategia di sviluppo.