L’obiettivo, in vista di Expo Dubai 2020, è rafforzare la presenza della DOP negli Emirati Arabi Uniti. Il 23 ottobre evento a Eataly. Il 25 ottobre appuntamento al World Pasta Day ad Abu Dhabi.
In vista di Expo Dubai 2020, il Consorzio del Parmigiano Reggiano parteciperà insieme a FICO Eataly World ad una missione istituzionale e imprenditoriale a Dubai organizzata dalla Regione Emilia-Romagna. La trasferta – dal 20 al 25 ottobre 2018 – coinciderà con le celebrazioni “Due anni a Expo Dubai 2020” per rinnovare l’appuntamento con la prima esposizione universale che si svolge in un Paese arabo. L’obiettivo del Consorzio è rafforzare la propria presenza in un mercato in rapida crescita come quello Area del Golfo, interessato ai prodotti alimentari italiani a Indicazione Geografica. Finalità condivisa in toto dalla Regione Emilia-Romagna, che tra gli obiettivi della missione ha indicato proprio la realizzazione di iniziative promozionali nel settore del food di qualità (DOP e IGP). Oltre agli impegni istituzionali, ci sarà tempo anche per un evento gourmet destinato a foodie e appassionati di gastronomia. A mezzogiorno di mercoledì 23 ottobre, nell’esclusivo Eataly all’interno di Dubai Festival City Mall, avverrà l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano in pubblico, mentre alle ore 18.00 sarà servita una pasta mantecata all’interno di una mezza forma. Il 25 ottobre la delegazione si sposterà ad Abu Dhabi per il ventesimo anniversario del World Pasta Day. L’evento, organizzato da AIDEPI e IPO, celebra le qualità della pasta: pilastro della Dieta mediterranea che è stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO. “Il Parmigiano Reggiano – ha affermato il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti – ha un giro d’affari al consumo di 2,2 miliardi di euro. Nel 2017 l’export è aumentato del +3,9% attestandosi al 39% della produzione totale (147.125 tonnellate). In questo contesto, secondo le rilevazioni ISTAT, gli Emirati Arabi Uniti sono leader per import di formaggi italiani a pasta dura nella penisola araba: 394 tonnellate nel 2017, contro le 128 dell’Arabia Saudita, le 101 del Qatar e le 3 del Bahrain”. “Un mercato destinato a crescere rapidamente – continua Deserti – e nel quale il Consorzio Parmigiano Reggiano ha già iniziato ad investire: nel 2017 è stato infatti avviato un vasto progetto di media relations che ha l’obiettivo di educare giornalisti, lettori e consumatori alle specificità della DOP e nel 2018 è stato invece realizzato un ampio studio di marketing per impostare le azioni di comunicazione al consumo e di promozione nei punti di vendita che nei prossimi anni accompagneranno la spinta commerciale del Parmigiano Reggiano nell’area del Golfo. A questo proposito è dei giorni scorsi la notizia che l’Unione Europea ha assegnato un finanziamento di tre milioni di euro al Consorzio per una campagna promozionale Paesi del Golfo”. “Si tratta di un’altra importante iniziativa- aggiunge l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli – per rafforzare il posizionamento delle eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna sul piano internazionale, in vista della nostra partecipazione a Dubai 2020. Abbiamo dimostrato in questi anni di saper competere nel mondo per qualità e innovazione; questa missione permetterà di rafforzare il nostro export agroalimentare nei Paesi del Golfo individuando nuove forme di collaborazione con le istituzioni e gli imprenditori locali, per dare ancora più riconoscibilità e tutela ai nostri prodotti tipici. Il 2017 è stato un anno importante per l’export agroalimentare emiliano-romagnolo – un trend che sta proseguendo anche quest’anno – ma i ci sono ancora importanti margini di crescita, soprattutto per mercati emergenti come gli Emirati Arabi Uniti e, più in generale, l’intera area del Golfo Persico”.