Nato nel 1970, oggi l’Amaro Toccasana di Teodoro Negro, l’amaro delle Langhe per eccellenza, festeggia 50 anni: vero classico della tradizione custodito da Casa Toso, racchiude, oggi come allora, tutti i profumi delle 37 erbe che lo compongono.
La storia del Toccasana affonda le radici nel territorio astigiano, dove da sempre è diffuso il sapere delle erbe e della farmacopea casalinga. Teodoro Negro, appassionato di erbe, inizia a studiarle, raccogliendole e catalogandole minuziosamente, fino ad aprire una propria erboristeria. Con l’obiettivo di approfondire la conoscenza terapeutica, frequenta prima il monastero dei Padri Scolopi di Carcare, per poi diplomarsi, e fu tra i primi in Italia, in erboristeria all’Università di Pavia nel 1940.
Tornato a casa, cominciò a elaborare il suo Toccasana: il liquore d’erbe nasce nel 1970 all’interno di un opificio specializzato, costruito in un locale adiacente alla storica erboristeria.
Grazie alla straordinaria conoscenza delle proprietà erboristiche di Teodoro Negro nasce così la ricetta dell’originale amaro langarolo a base di 37 erbe – tra cui Achillea Moscata, Anice Verde, Basilico, Melissa e Menta Piperita – principalmente piemontesi, raccolte in montagna e nelle Langhe; una sapienza antica tuttora custodita da Casa Toso, dove oggi lavora il diretto discendente di Teodoro Negro, suo nipote Valter Porro.
Oggi Toccasana si presta ad aprire e a chiudere i momenti di convivialità a tavola: eccellente dopo pasto, bevuto liscio, e ottimo aperitivo, con l’aggiunta di soda e altri liquori o Vermouth. Toccasana, con l’infusione delle sue 37 erbe, è l’amaro di Alba tradizionalmente apprezzato a fine pasto per le sue proprietà digestive, servito liscio o caldo con una scorzetta di limone. Intensamente aromatico ed equilibrato al gusto, alterna calde sensazioni a un piacevole retrogusto amarognolo; con il suo modesto contenuto alcolico, solo 21 gradi, rivela una moderna attitudine al bere miscelato, arricchendo con le sue note amaricante anche i cocktails più classici.
A riportare in auge l’Amaro Toccasana è stata la famiglia Toso, la cui storia si intreccia da oltre 100 anni alla tradizione piemontese del vino, con un approccio sempre attento alla sperimentazione e alla ricerca di nuove sfide. L’azienda Toso, con sede a Cossano Belbo e guidata oggi dalla quarta generazione della famiglia con i due fratelli Gianfranco e Pietro ed il cugino Massimo, vanta un profondissimo radicamento nella tradizione e nei prodotti del territorio e contemporaneamente è fortemente proiettata verso il futuro.
L’attaccamento della famiglia Toso al Moscato è rimasto vivo nel tempo e ancora oggi si esprime nella costante attenzione che l’azienda dedica alle opportunità produttive di questo particolare vitigno, privilegiando in primis il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante. A Toso si deve inoltre il lancio di Sarunè, il primo Asti Secco docg senza solfiti aggiunti. Casa Toso propone inoltre un’ampia gamma di vini del territorio, tra cui Dolcetto, Barbera e Nebbiolo, ai quali si aggiungono il Toccasana di Teodoro Negro e il Vermouth Gamondi, storico e prestigioso marchio che grazie a Toso diventa moderno paladino della tradizione più autentica del Vermouth di Torino, fedele alla ricetta tradizionale dell’ottocento.