La Vinicola del Titerno dal 1982 semplicità etica e territorialità
It is the pure passion for the wine of grandfather Angelo to give life, in 1982 to La Vinicola del Titerno, in the heart of the Sannio in Massa di Faicchio. The winery today is run by the sons of Angelo, Alfredo and Talio, to whom the third generation has recently joined, with their nephews Giovanni, Alessio and Davide.
Sin dall’inizio l’azienda ha puntato sul “Solopaca ”, tanto che attualmente, delle 2,5 milioni di bottiglie prodotte, quasi la metà sono rappresentate da questo vino caratteristico, presente stabilmente sul mercato nazionale in gran parte della GDO.
L’azienda punta ad affacciarsi anche sui mercati esteri: Canada, Usa, Brasile, Germania, e soprattutto Cina, sono le principali destinazioni di questo vino nel mondo. “I nostri vigneti – spiega Alessio Di Leone, che si occupa della produzione come enologo – sono caratterizzati da vitigni rigorosamente autoctoni e che esprimono le qualità intrinseche dei nostri terroir.
Dal 2007 ci siamo trasferiti nella nuova sede e abbiamo strutturato l’azienda con macchinari tecnologicamente avanzati. Ma non ci fermiamo- aggiunge Alessio – infatti, abbiamo istallato in questo periodo un impianto di imbottigliamento 4.0 automatico di ultima generazione”.
L’azienda è inoltre molto attenta al risparmio energetico, tanto che circa l’80% dell’energia impiegata, dalla raccolta delle uve sino all’imbottigliamento, deriva da un impianto fotovoltaico.
“Per il 2022 – aggiorna Giovanni- abbiamo l’obiettivo di diventare un’azienda al 100% green”. “Passano le mode ma la nostra bottiglia è facilmente riconoscibile – sottolinea Alfredo Di Leone – una particolarità che riscontriamo sempre quando la esponiamo alle fiere di settore”.
Dal 2008, inoltre, la Vinicola del Titerno, strizza l’occhio anche la mercato di nicchia, con la selezione di vini “Linea V” prodotti con un’attenzione particolare da uve provenienti esclusivamente da vigneti di proprietà della famiglia Di Leone.
Altro fiore all’occhiello è un Aglianico in purezza 2015 affinato per 5 anni in botte, disponibile da pochi mesi. Si chiama “Talio” in omaggio a uno dei due fratelli.
Un’azienda a dimensione fortemente familiare, con manodopera del posto, consente il massimo equilibrio tra alta qualità e prezzo competitivo. Semplicità, etica e territorialità sono tre elementi intrinseci di questa realtà vitivinicola.
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