Da mercoledì 5 a sabato 8 luglio l’appuntamento è da Sushi B: un quattro giorni dove poter provare il meglio della cucina tradizionale giapponese e degustare le bollicine Ferrari Trentodoc. Tutte le sere per aperitivo e dopocena i cocktail di Sushi B si arricchiscono con i vini Ferrari Trentodoc per un’interessante combo. Si troverà un’ intrigante selezione al calice dei vini più emblematici di Ferrari Trentodoc: Giulio Ferrari Trentodoc 2005 a € 14 Ferrari Trentodoc Perlè Nero 2008 a € 12 Ferrari Trentodoc Perlè Rosè a € 9 Ferrari Trentodoc Riserva Lunelli 2008 a € 9 Degustazione completa a € 40. L’aperitivo servito nella Terrazza Giardino si impreziosisce con una proposta di piatti selezionati dallo Chef Nobuya Niimori, abbinati alle bollicine trentine. Spaziando dai 16 ai 20 euro possiamo trovare: Carpacio di storione, amaebi, yuzovinaigrette, caviale Calvisius abbinato con Ferrari Trentodoc Perlè Nero 2008 Capesante, gamberi rossi di Mazara del Vallo, salsa di burro di Normandia, salsa di soia accompagnato da Ferrari Trentodoc Perlè Nero 2008 King crab Alaska gratinato servito con Ferrari Trentodoc Riserva Lunelli 2008 Ombrina d’amo cotta a carbone marinata con salsa di “yuan sansyo miso” sposato con Ferrari Trentodoc Perlè Rosè 2010 Per chi volesse immergersi totalmente e proiettarsi in un vero e proprio viaggio nel Giappone Sushi B propone il menu kaiseki servito al sushi banco a 130 euro con selezione dei vini Ferrari Trentodoc, Italia e Giappone si incontrano da Sushi B per una degustazione unica. Al ristorante gourmet si trova invece la proposta del menu omakase a mano libera dello chef con lo sposalizio dei vini Ferrari Trentodoc a 110 euro. A questo link tutte le foto delle proposte https://cloud.aromicreativi.com/owncloud/s/83Sc6zvSfCjti57. Sushi B
Circondati da un ambiente elegante, semplice e curato nei minimi dettagli da Garde- studio di architetti giapponesi con sedi in tutto il mondo – il ristorante Sushi B , nel quartiere di Brera a Milano, custodisce un’anima tradizionale giapponese declinata nei diversi ambienti che lo caratterizzano. Dalla meravigliosa e unica Terrazza Giardino dove sorseggiare un drink per l’aperitivo o fermarsi per un pranzo informale ma curato, agli ambienti interni del Ristorante Gourmet e del Sushi Bar, più intimi e perfetti per chi desidera scoprire con calma la cucina dello chef Niimori Nobuya e dei due Sushi Chef Tetsuaki Maruyoshi e Takashi Shimazu. Tre diverse realtà legate dal filo comune della tradizione nipponica.
Al timone di Sushi B c’è un’attenta proprietà giapponese, che ha investito sull’idea di creare un proprio modo di fare ristorazione, dove a parlare fosse la cucina autentica del Sol Levante in chiave innovativa. Oltre a Tokyo e Parigi (locale che vanta una stella Michelin), Sushi B è anche nella cosmopolita Milano. Dal pranzo alla cena, il Giappone vive nella minuziosa ricerca gastronomica, nella grande materia prima, nelle evocazioni della miscelazione in terrazza, nella professionalità del suo personale, per la maggior parte di provenienza nipponica.
Kaiseki
Concetto chiave per l’esperienza a tavola al Sushi B è quello del kaiseki, parola che indica la piena fiducia nei confronti di qualcuno, in questo caso dello chef, con due menu degustazione: Kaiseki dello Chef da otto portate e Sushi Kaiseki da nove portate, per chi vuole sperimentare la vera tradizione del sushi al bancone del Sushi Bar al piano inferiore dei locali in Brera.
Serviti da una signora giapponese in kimono, Taeko, e di fronte ai due Sushi Chef Tetsuaki Maruyoshi e Takashi Shimazu, piatto dopo piatto, si assaporano i gusti più autentici, si scoprono le antiche tradizioni culinarie e si viene a contatto con ingredienti raffinati, ricercati, espressione della millenaria cucina del Sol Levante. Un climax di gusto che si esprime a 360° per un’esperienza in perfetto stile giapponese, unica a Milano per identità e qualità.
A questo link la selezione di foto del menu kaiseki https://cloud.aromicreativi.com/owncloud/index.php/s/O7ywnMtSsJ15unT
Terrazza Giardino
La Terrazza Giardino del Sushi B presenta il più grande giardino verticale di Milano: un luogo di calma e relax, perfetto per scoprire il mondo dei mixologist Matteo De Palma e Francesco Palma. Dall’aperitivo fino al dopo cena si può scegliere tra la carta vini internazionale, quella dei sake e la cocktail list del Sushi B. Quest’ultima vi permette di scoprire il punto di incontro nella miscelazione tra Oriente e Occidente.
Suddivisa in East Inspiration e West Inspiration in base allo spirit di provenienza, la cocktail list propone drink di qualità e di forte impatto scenico: da provare l’Obi Won Kinobi (Ki no bi Kyoto dry gin, Shiso syrup, lemon e mio sake sparkling), l’appariscente Caosmopolitan (Gin Tanueray al limone, Combier, limone, melograno e fumo al lemongrass) che viene presentato sotto una cupola di vetro per mantenere l’affumicatura; passando a una versione più orientale di un classico della miscelazione come il Milano Tokyo (Bitter Campari, Umeshi Kiuchi, Shochu Kiuchi, Bitter al mandarino, Tintura al peperoncino, polvere Di Umeboshi). Ogni cocktail è sempre accompagnato da alcuni otsumami (appetizer) dello chef e da una carta ad hoc che può essere consultata per una cena easy e leggera.
A questo link le foto del giardino e dei cocktail http://cloud.aromicreativi.com/owncloud/index.php/s/xoiCTJ5tv6eFzrD
Anche a pranzo si può godere degli spazi esterni della Terrazza Giardino – così come dell’interno del ristorante – per un pranzo informale o un business lunch: da provare le tartare di pesce (che arrivano ogni giorno freschissime dal mercato del pesce di Milano, selezionate dallo staff giapponese), i signature dish del giorno, la Bento Box e Bento Box Vegetariano (ovvero, tempura mista, insalatina orientale con tartare di pesce, nigiri, uramaki e zuppa di miso), i diversi roll, le tempure o i piatti unici.
Ristorante Gourmet
Il Giappone trionfa anche a cena quando ci si sposta nei locali interni del Sushi B. Al ristorante gourmet si scopre la cucina dello chef Niimori Nobuya in tutta la sua forza ; attraverso i percorsi degustazione e il menu a la carte unisce all’impronta classica dell’arte culinaria giapponese un approccio gourmet di respiro internazionale, sperimentando in ogni piatto creatività, rigore e tecniche giapponesi. Oltre all’ampia carta, sono interessanti i piatti speciali e i secondi di pesce come il “Gyusuji don” Aberdeen angus marinato con soia, sake, mirin, dashi e zenzero, il “Kakuni” di maiale cotto a bassa temperatura per 40 ore, le mazzancolle, okura e “takenoko” marinati, crema di tofu e sesamo con gelatina di “tosatzu“.
Da non sottovalutare i dessert firmati dalla pastry chef Mineko Kato, proveniente da una rigida scuola di pasticceria giapponese e che vanta numerose esperienze stellate. Dessert innovativi con incursioni nella tradizione giapponese, come il Mizushingen, ispirato alla rugiada, con sfere d’acqua di sorgente Monte Pigna, polvere di soia tostata, salsa allo zucchero integrale giapponese: solo 70 calorie di dolce senza togliere al palato i piaceri del dessert di fine pasto.
Staff
Sushi B punta moltissimo anche su un personale qualificato e in larga parte giapponese. A partire dall’executive chef Niimori Nobuya, nato a Tokyo, formatosi in patria, dove ha appreso tecniche e segreti della pura cucina giapponese. La sua idea culinaria fonde insieme la più rigida impronta nipponica a quella fusion, con numerose incursioni italiane, grazie all’utilizzo di ingredienti nazionali. Dopo aver fatto esperienza al due stelle Michelin della Madonnina del Pescatore, prosegue la sua carriera presso i ristoranti giapponesi Kiyo e Nobu Armani a Milano.
Alla direzione del Sushi B c’è Simone Anastasio, veneziano di origine, trasferito a Milano da 12 anni, dove ha arricchito la sua professionalità lavorando tra i ristoranti più importanti della Lombardia come Grand Hotel Et De Milan, Da Vittorio, Berton e Terrazza Gallia del Excelsior Hotel Gallia: proprio qui ha vinto nel 2016 il premio come miglior servizio di sala di Hotel dal Gambero Rosso. Figura di riferimento e filo di congiunzione tra l’eleganza del servizio Italiano e la minuziosa cura della cucina giapponese.
Grande importanza al servizio con il sommelier Mototsugu Hayashi, vincitore dell Premio Sommelier dell’Anno dalla Guida d’Italia dei Ristoranti della guida Espresso 2010. Dopo esperienze di prestigio, tra le quali Gong e Gualtiero Marchesi, approda al Sushi B dove coniuga il sapere nipponico alla conoscenza internazionale.
Il barman Francesco Palma, mantiene il rapporto con il Giappone anche in miscelazione grazie alla frequantazione della scuola di Hidetsugo Hueno, tra i migliori bartender giapponesi proprietario dell’High Five di Tokyo.