Forte dei successi incassati coi suoi distillati invecchiati, tra i quali spicca il recentissimo 1° premio “Etichetta d’Oro” per il packaging della Fuoriclasse Leon Riserva 15 anni, Roberto Castagner è pronto a scendere nella gremita arena del Vinitaly per stupirci con altre novità. Ha deciso però di limitarsi alle due che gli stanno particolarmente a cuore. Entrambe vanno incontro alle nuove esigenze del consumatore che oggi ricerca nella grappa eleganza del gusto e tenore alcolico più contenuto.
“Al Vinitaly ogni giorno condurrò una degustazione verticale delle riserve 7 e 15 anni di Fuoriclasse Leon– spiega Roberto Castagner, a.d. della distilleria della quale è anima e motore – per evidenziare le differenze che un distillato di buona qualità riesce a esprimere durante il lungo processo di affinamento in barrique”.
Ogni anno il prodotto conservato nel legno subisce una perdita per evaporazione di circa il 4%, anche il 5%. Dopo 10 anni il contenuto di grappa si è quindi ridotto a circa la metà.
Non a caso Castagner parla di caveau quando si riferisce alle sue 2.000 barriques e le richieste di poterle visitare aumentano.
“La seconda novità – prosegue Castagner – riguarda i White Spirits e di conseguenza il mondo dei cocktail. Per un anno intero abbiamo raccolto le impressioni e i suggerimenti dei tanti barman incontrati in occasione degli eventi cui abbiamo partecipato. Dopo la leggerezza assoluta di Suite n° 5 che finalmente sdoganava l’impiego della grappa nei cocktail, abbiamo raggiunto la versione “massima purezza”, utilizzando uve nere e con zero zuccheri residui in modo da garantire al bartender maggior liberta nell’impiegare frutta o zucchero di canna, ad esempio nei pestati”.
Battezzata Suite Black Dry per queste sue qualità, l’ultima nata in casa Castagner verrà presentata in primissima assoluta al Vinitaly per essere sottoposta all’esame dei migliori professionisti del settore. Solo dopo questa formidabile occasione di verifica internazionale assumerà la connotazione finale con la quale tutti potranno conoscerla.
PROGRAMMA VINITALY indoor — Pad. 7 Stand A6/A7
MIXOLOGY CON SUITE BLACK
Dalle ore 13.30 alle 16.30 lo stand ospiterà Barman di eccezionale bravura, pronti a far assaggiare le loro creazioni con la Suite Black Dry ad ogni visitatore.
Domenica 10 aprile coppia d’eccezione che vede Marino Lucchetti, storico barman di Hilton Molino Stucky Venice, ora al London Palace di Venezia duettare con Samuele Ambrosi, pluripremiato campione del mondo (CloakRoom Treviso).
Lunedì 11 aprile ancora un duo, Paolo Sanna, bartending finalista della Campari Barman Competition (Banana Republic Café Roma) e Bruno Vanzan, Campione del Mondo di Flair.
Martedì 12 aprile è la volta di Cinzia Ferro, Best Bartender 2015 – Baraward Italia (Estremadura Café Verbania).
GRAPPA LEON IN VERTICALE
Ogni giorno dalle ore 14.00 alle 16.30 Roberto Castagner e Michelangelo Di Toma condurranno una degustazione verticale di Grappa Fuoriclasse Leon Riserva 7 e 15 anni
Sono ammesse 8 persone alla volta e la prenotazione è obbligatoria:
su www.facebook.com/robertocastagneracquavite
o direttamente allo stand A6/A7 – Padiglione 7
PROGRAMMA VINITALY outdoor
Serata Fuoriclasse
L’Orgoglio italiano per Roberto Castagner Acquaviti si concretizza anche con la Serata Fuoriclasse.
Negli ultimi anni proprio il salone veronese è stato teatro della nomina dei numerosi membri della Giuria che, nel tempo, ha consegnato il Premio Fuoriclasse a personalità come Vittorio Feltri, Marcello Lippi, Virna Lisi, Alberto Bauli, Carlo Rubbia, Anna Fendi, Red Canzian e Bruno Vespa.
Lunedì 11 aprile presso il Ristorante “Maffei” di Verona, la Giuria si arricchirà di quattro nuovi esponenti.
Pier Francesco Saviotti (a.d. Banco Popolare), Francesco Grollo (Tenore), Luciano Mazzer (Tegola Canadese) e Cinzia Ferro (Best Bartender 2015 – Baraward Italia), tutti personaggi di grande capacità professionale e con spiccate doti umane che verranno nominati da Roberto Castagner Fuoriclasse ad honorem 2016.