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Settant’anni e cinquanta Vinitaly! Masottina, una storia di famiglia.

att55090Storico Vinitaly per Masottina. L’azienda della famiglia Dal Bianco compie 70 anni e festeggia il mezzo secolo di partecipazione alla grande Kermesse del vino italiano. Tanti i motivi per visitare lo stand (Pad. 4 – A4) nel Padiglione Veneto, a partire dalla degustazione delle nuove annate di Contrada Granda e Le Rive di Ogliano, due superstellati della DOCG Conegliano Valdobbiadene. In degustazione anche i pregiati Colli di Conegliano, con le più aristocratiche etichette, il Montesco 2009 e il Rizzardo 2013.

Sarà un Vinitaly da incorniciare quello che si appresta a vivere Masottina, ovvero la famiglia Dal Bianco. Marchio e famiglia festeggiano, infatti, mezzo secolo di partecipazione al Vinitaly e i 70 anni di vita dell’azienda che, fondata nel 1946 da Epifanio Dal Bianco, ha attraversato l’intera storia vitivinicola di un territorio che nel Veneto, è sinonimo di civiltà della vite e dell’arte di fare vino, la città di Conegliano e l’intera area storica del Prosecco Superiore, dalle colline di Valdobbiadene sino alle terre che lambiscono il Piave.

” E’ un Vinitaly a 5 stelle per Masottina – spiega Federico Dal Bianco, responsabile marketing dell’azienda di famiglia – veniamo da un 2015 significativo, principalmente costruito sull’estero, con incrementi che, in alcuni paesi, girano a due cifre”. A far sorridere la famiglia Dal Bianco non sono solo le vendite, ma anche la sensazione che quanto realizzato negli ultimi cinque anni, in termini di investimenti produttivi, acquisizione di nuovi vigneti in territori di pregio, nascita di nuovi prodotti, abbia oggi raggiunto i risultati attesi.

“L’azienda è cresciuta, nel numero di ettari impiantati e in produzione, nella capacità di gestire una vendemmia di uve selezionate in un nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia per gli aspetti prettamente enologici ma anche per ciò che riguarda i temi ambientali, energetici e per soluzioni architettoniche adottate. Siamo una realtà solida che esporta in oltre 30 mercati, e in alcuni paesi siamo al top per prezzo medio sulla tipologia Prosecco e Spumanti. Ciò significa che vendiamo bene e al giusto prezzo”.

Una positività che Masottina vuole riscontrare innanzitutto nel bicchiere, nella degustazione delle nuove annate al Vinitaly. “Ci presentiamo con un Contrada Granda 2015 davvero sensazionale. E’ un Extra Brut di natura che la vendemmia di Ogliano ci ha dato meravigliosamente – annuncia Federico Dal Bianco- freschezza, sapidità in perfetto equilibrio e finezza al palato. Davvero una grande annata. Saranno bottiglie da ricordare anche per noi”. Un entusiasmo che ci riporta ai risultati importanti per questo marchio storico di Conegliano. E’ il caso della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e dell’Australia dove l’azienda ha conseguito risultati importanti.

“Sono i mercati di cultura anglosassone, ed americano in particolare, quelli che troviamo più interessanti e adatti a recepire i nostri prodotti d’alta gamma e a distinguere il valore raggiunto da queste etichette. Abbiamo segnali davvero incoraggianti da questi mercati – sottolinea Federico Dal Bianco – e vogliamo curarli con la dovuta attenzione, incrementando la conoscenza dei nostri vini e del nostro impegno produttivo su un territorio unico nel suo genere”.

Anche l’Europa, con Irlanda, Olanda ed i principali stati dell’Est, trova in Masottina un’ azienda di riferimento del Prosecco a denominazione DOC e DOCG. “Non dobbiamo dimenticare che l’Europa è costituita da mercati molto affollati e dalla concorrenza spietata – dice Federico Dal Bianco – e Masottina riesce a dire la sua con la convinzione che i nostri prodotti stanno trovando il loro giusto consumatore, più attento, in grado di distinguere e di saper cogliere le differenze. Lo vediamo dal senso di fidelizzazione che hanno alcune nostre etichette, e non solo parlando di Prosecco, ci sono Montesco e Rizzardo che rappresentano, per una quota del pubblico, vini di riferimento del nostro territorio”.

Come ogni Vinitaly, allo stand dell’azienda (Padiglione 4 – A4) sarà possibile incontrare i protagonisti di questa storia di famiglia legata al vino, e degustare con loro un’ampia gamma di vini spumante e vini fermi. La Fiera di Verona è l’occasione ideale per presentare le nuove annate delle etichette più rappresentative e premiate di Masottina: “Le Rive di Ogliano Extra Dry” e il “Contrada Granda Brut” che nascono in single vineyards e richiedono una viticultura di precisione di circa 900 ore/ettaro di manodopera all’anno. Entrambi sono il frutto di un lungo percorso di sperimentazione e la loro straordinaria qualità è indissolubilmente legata al terroir da cui prendono origine e nome: i fattori climatici, pedologici e le tecniche colturali adottate, hanno infatti contribuito in maniera determinante a definire il profilo di queste uve straordinarie. Spazio anche per Il Montesco e il Rizzardo, e ai vini provenienti dai vigneti, ”Ai Palazzi” di Gorgo al Monticano, prime acquisizioni di Masottina e memoria storica della famiglia Dal Bianco.

Un Vinitaly davvero particolare che saluta la Città di Conegliano al centro dell’attenzione, con una serie di iniziative, manifestazioni e super degustazioni dedicate al Prosecco e ai vini fermi di un territorio che, con la DOP Colli di Conegliano, contiene tutti gli elementi che eleggono un territorio al rango di Terroir, da quelli pedoclimatici e varietali sino a quelli di carattere più culturale della comunità che in quei luoghi vive e risiede. A gennaio, infatti, è arrivata l’Iscrizione nel Registro dei Paesaggi Rurali dell’Osservatorio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che certifica il ruolo preponderante dell’uomo per la salvaguardia della biodiversità e della conservazione di queste magnifiche colline. Una ulteriore conferma sulle qualità di questo paesaggio rurale viticolo arriva dal Recevin che per il 2016 ha nominato, per la prima volta un’intera area territoriale, Capitale della cultura enologica europea, in rappresentanza di tutte le Città del Vino del Vecchio Continente.

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