L’ azienda abbraccia una collina nella parte a Nord della valle ove è ubicata San Gimignano; le origini partono dal 1770, abbiamo un libro mastro, in carta pecora, ove sono descritti tutti i raccolti a partire da quella data fi no al 1915, presumiamo che la casa era una torre di avvistamento di cui sono visibili i muri portanti della cantina.
Applichiamo il metodo di coltivazione biologica e biodinamica dal 1980 e certifi cato dal 1995 da Demeter e Codex. I vigneti e gli oliveti, in base all’andamento stagionale, in genere dopo la raccolta del frutto, sono seminati a prode alterne con un miscuglio di 40 essenze (tra cui la rucola) che saranno sovesciati nel momento di massima fi oritura, contemporaneamente il giorno seguente viene dato il preparato 500p per favorire la metabolizzazione delle piante interrate tramite il potenziamento della fl ora microbica del terreno e rendere disponibile alla piante gli elementi di cui ha necessità e solo quelli di alta qualità per produrre una uva sana, minerale e con ottima struttura.
La vite, ma tutte le piante si avvantaggiano di questa tecnica, perché riescono a sintetizzare il famoso resveratrolo fenolo non fl avonoide rinvenuto nella buccia dell’acino d’uva, con molte proprietà per la difesa da agenti patogeni.
In cantina i processi di vinifi cazione avvengono solo con i lieviti indigeni, controllando la temperatura che non oltrepassa i 18/20 °C. ai bianchi e 25 °C. per i rossi, l’invecchiamento avviene in acciaio/cemento e successivamente in grandi botti di castagno da 20 a 37 hl per conservare il frutto originario; quando il vino è pronto viene imbottigliato e stivato nel magazzino termocondizionato per ulteriore affi namento e vendita sia diretta che ai ristoranti enoteche ecc.
Riepilogo delle ns.produzioni sono il vino rosso sangiovese, vino bianco trebbiano, vino chianti, vinsanto del chianti, spumante, aceto, aceto balsamico, grappa, grappa riserva, brandy, olio extra vergine di oliva e il farro. Effettuiamo su prenotazione visite guidate e assaggio alle botti in cantina fi no al vinsanto dalle annate più giovani al top dell’annata 1964.