PER RAFFORZARE IL SETTORE SI PUNTA SU SEMPLIFICAZIONE, CONTROLLI E INNOVAZIONE”
Entra nella fase operativa il Piano strategico nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura biologica che ieri è stato divulgato sul sito del ministero delle Politiche agricole e su quello del SINAB. Da parte di Confagricoltura giunge apprezzamento per il documento programmatico che è “un passo fondamentale per il settore del bio, frutto di un lavoro sinergico tra Mipaaf, Regioni e Organizzazioni agricole e di settore”.
“Pur non essendo ancora definita la dotazione economica per la sua realizzazione, il Piano – ha commentato Confagricoltura – rappresenta un indirizzo chiaro e completo che contribuirà a sviluppare il settore e a tutelare il consumatore. Ci auguriamo che abbia il necessario supporto economico da parte del governo”.
Il piano strategico – informa Confagricoltura – prevede dieci azioni: uniformità delle misure dei PSR regionali; politiche di filiera; promozione del made in Italy; utilizzo di prodotti bio nella ristorazione ospedaliera e scolastica; semplificazione della normativa; percorsi formativi; informatizzazione per semplificare le procedure; sistema di controllo e certificazioni più efficaci; controlli sull’import; ricerca e innovazione.
Il settore del bio è in continua crescita – come riporta Ismea nel suo Rapporto BIO-RETAIL – con un giro d’affari al consumo superiore ai 2,1 miliardi di euro nel solo canale domestico Gli acquisti di alimenti biologici presso la GDO hanno un valore di circa 855 milioni ed esprimono tassi di crescita molto sostenuti, in evidente controtendenza rispetto alle vendite di prodotti alimentari convenzionali.