A Denominazione di Origine Protetta Colline Pontine è riferita all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle cultivar di olivo Itrana, presente negli uliveti dal 50 al 100%; le altre tipologie di cultivar consentite sono Frantoio e Leccino, presenti negli uliveti fino ad un massimo del 50%, la presenza di altre varietà è tollerata nel limite del 10%.
L’olio presenta un colore che va dal verde intenso al giallo con riflessi dorati, un aroma fruttato da medio ad intenso di oliva verde, con retrogusto di mandorla e con nota tipica di erbaceo fragrante.
I soggetti riconosciuti dal DOP sono olivicoltori, frantoiani e confezionatori, che si trovano nella zona che comprende tutto o in parte il territorio amministrativo dei seguenti comuni nella Provincia di Latina: Aprilia, Bassiano, Campodimele, Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Spigno Saturnia, Terracina. I numeri del comparto olivicolo pontino sono rilevanti: 9.000 produttori distribuiti su 12.600 ettari che coltivano dalle 2.500.000 alle 3.000.000 piante principalmente della varietà Itrana o Gaeta (circa il 75%).
La produzione di olive da olio è di 25.000.000 di Kg l’anno, molite principalmente in 56 frantoi della provincia. La produzione media annua è di 4.600.000 kg di olio e 5.000.000 di olive da mensa, per un giro d’affari complessivo stimato intorno ai 30 milioni di euro.
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