Il Pastificio Artigianale Mastro Pastaio nasce nel 2004 e si caratterizza come azienda a conduzione prevalentemente familiare.
Il desiderio di continuare a scrivere la storia della pasta di Torre Annunziata ne ha animato il lavoro di questi anni. Il risultato è un prodotto di elevata qualità, il quale riflette sia l’esperienza acquisita dalla tradizione che un accurato impiego delle moderne tecnologie. Il fondatore, Francesco Avvisato, dopo aver dedicato gran parte della vita lavorativa nel settore della panificazione, decide di intraprendere l’avventura della pasta con passione, pazienza e tenacia. Ed i frutti non tardano ad arrivare.
Col tempo la pasta di Mastro Pastaio assume un profilo dalle caratteristiche ben definite, che i clienti sanno riconoscere, valutare ed apprezzare.
La pasta di Mastro Pastaio viene prodotta con semola di grano duro di prima scelta ed acqua di fonte purissima. La semola di grano duro proviene da Altamura ed è considerata una delle migliori al mondo, mentre l’acqua proviene dalle sorgenti dei Monti Lattari.
La trafilatura in bronzo è una delle metodologie di lavorazione che distinguono la pasta artigianale da quella industriale; con la trafila in bronzo, la superficie della pasta rimane porosa e ruvida in modo da assorbirne il condimento. L’essiccazione lenta, processo che va dalle 24 alle 36 ore per una stabilizzazione completa, è l’altra metodologia di lavoro che contraddistingue la pasta artigianale: le basse temperature di essiccazione vengono utilizzate allo scopo di non intaccare il glutine e le proprietà nutrizionali del grano (proteine, fibre, carboidrati e grassi).
Per queste caratteristiche il sapore della pasta di Mastro Pastaio è genuino ed amabile.
Ottenere un’eccellente prodotto richiede, tuttavia, lunghi tempi di lavorazione. Ecco perchè la pasta di Mastro Pastaio è appropriata ad un mercato di nicchia ed alla gastronomia che non scende a compromessi sulla pregevole qualità delle materie prime.
La pasta del Mastro Pastaio vuole essere poesia in tavola e musica per la gola!
